La Nuova Sardegna

SAN TEODORO. Nella girandola di movimenti disposta dal vescovo di Tempio, Sebastiano Sanguinetti, si dispone anche la partenza di don Mauro Moretti che viene trasferito a Santa Maria della Neve ad Arzachena. Al suo posto, il vescovo ha disposto l’arrivo dell’ormai l’ex parroco di Golfo Aranci Alessandro Cossu. Don Moretti è arrivato in paese tre anni e mezzo fa, si è insediato nella sua nuova chiesa il 3 novembre 2012 , facendosi apprezzare in questi anni e raccogliendo consensi anche tra chi non è un assiduo frequentatore della parrocchia. «Non “si può cambiare un parroco cosi all’improvviso dopo soli tre anni – dice una donna – si crea sconcerto tra la gente e si rischia di vanificare quanto si è riusciti a creare nella comunità in questi anni». Ad appoggiare le proteste dei fedeli anche un ex sindaco che non apprezza il provvedimento della curia.

«Niente di personale naturalmente contro il vescovo ne il nuovo parroco – dice – ma è una cosa davvero fuori dal comune che un sacerdote venga trasferito dopo così poco tempo e senza sentire il consenso della gente». E se a San Teodoro c’è sconcerto per le decisioni della Curia vescovile, a Budoni, a protestare sono i parrocchiani di Limpiddu. Il parroco don Giovanni Maria Chessa, ha infatti deciso di anticipare la festa della frazione andando però contro la volontà dei residenti. «La festa in onore dei santissimi cuori di Gesù e Maria – dice un gruppo di essi – si è sempre festeggiata la terza settimana di luglio rispettando le tradizioni. Quest’anno invece la processione si terrà nel pomeriggio di domenica 10 luglio, una settimana prima del solito è ciò crea malumore nella piccola frazione». (s.s.)