Presidente del Consorzio patteggia quattro mesi
di Enrico Carta
Mimmo Lai era accusato di turbativa d’asta per l’appalto del porto di Arbatax Il funzionario era finito nell’inchiesta “La Squadra” per alcuni progetti pilotati
14 luglio 2016
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ORISTANO. È il nono e non sarà l’ultimo. Nelle prossime settimane sono attesi in tribunale a Oristano altri protagonisti dell’inchiesta “La Squadra” e avranno un solo obiettivo, quello di saldare il proprio conto con la giustizia e chiudere il caso che li ha coinvolti. Intanto, Beniamino (Mimmo) Lai, 50 anni, presidente del Consorzio Industriale di Tortolì, i suoi conti li ha già fatti. L’accordo tra il pubblico ministero Armando Mammone e l’avvocato difensore Mario Canessa ha portato al patteggiamento annunciato. La pena, poi ratificata ieri mattina dal giudice per le indagini preliminari Annie Cecile Pinello, è stata di quattro mesi. Il presidente del Consorzio industriale ogliastrino era finito nell’inchiesta ribattezzata “Sindacopoli” per la questione del porto di Tortolì.
L’indagine però ha annientato la mietitrebbia capace di fagocitare appalti, lavori pubblici e progettazioni attraverso una rete di rapporti che consentiva ai soliti noti di ottenere gli incarichi. A Beniamino Lai veniva contestato il reato di turbativa d’asta, in quanto ritenuto responsabile di aver indirizzato verso “La Squadra” degli appalti pilotati quello riguardante la progettazione del porto turistico di Tertenia.
Lai è il nono indagato, primo di questa seconda fase dell’indagine, a scegliere la via più breve per regolare i propri conti con la giustizia. Prima di lui, non più tardi di sette mesi fa, erano stati accolti e poi formalizzati i patteggiamenti di Gianni Dino Fadda, professionista di 53 anni di Desulo con la pena stabilita in un anno, un mese e dieci giorni; Salvatore Ignazio Borto, professionista di 57 anni di Desulo ed ex consigliere provinciale a Nuoro, dieci mesi e venti giorni; Ivan Peddio, professionista di 34 anni di Desulo, cinque mesi e venti giorni; Giampaolo Fois, 55 anni di Sant’Antioco responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune di Calasetta, tre mesi e cento euro di multa; Beniamino Pilia, 54 anni di Sant’Antioco responsabile dell’Ufficio Tecnico di San Giovanni Suergiu, due anni; Sabrina Vacca, 43 anni responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Aritzo, un anno, undici mesi e dieci giorni; la sorella Simona, 39 anni responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Gadoni, due anni; Andrea Murgia, professionista di 46 anni di Cagliari otto mesi e venti giorni.
