La Nuova Sardegna

Nuoro

Schianto in moto: resta gravissima la fidanzata 23enne

di Claudia Carta
Schianto in moto: resta gravissima la fidanzata 23enne

Il paese in lutto per la morte di Andrea: funerali da fissare Il lutto degli amici e il ricordo di un’altra vittima, tre anni fa

15 luglio 2016
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VILLAGRANDE STRISAILI. Fabiana sta lottando contro la morte nel reparto Rianimazione dell’ospedale San Francesco di Nuoro. Sono gravissime le condizioni della ragazza di 23 anni di Tortolì rimasta ferista nel tragico incidente in moto nel quale ha perso la vita il suo fidanzato Andrea Nieddu, un pizzaiolo di 30 anni .

Andrea come Zazzo. Villagrande piange ancora una volta un figlio che sulle ali del vento correva veloce per la sua strada. Un destino beffardo che non bussa prima di entrare e ruba alla comunità ogliastrina gli affetti più cari. La meglio gioventù: Andrea Nieddu, 30 anni; Edoardo Melis, invece, per tutti “Zazzo”, di anni ne aveva 31. Stessa, irresistibile passione: la moto. Stesso brivido, stesse emozioni e quel rombo potente che arriva fino al cuore e spinge lontano, sempre più forte. Il cielo che ha detto addio ai due centauri villagrandesi è quello azzurro dell’estate. Il 13 giugno 2013, Zazzo, in sella alla sua Kawasaki ZR750, percorreva la Villagrande-Tortolì. Dietro una curva a sinistra, lo scontro con una Smart. Tre anni dopo, il 13 luglio, sulla stessa strada, è Andrea Nieddu a perdere il controllo della sua Yamaha R6 toccando il cordolo al lato della carreggiata, per poi schizzare come una scheggia impazzita verso il guard rail. Con lui la fidanzata, Fabiana Barrui, originaria di Ilbono, ma residente a Tortolì, 23 anni, operata d’urgenza al San Francesco: le sue condizioni sono gravi ma stabili, i medici si sono riservati la prognosi. Per Andrea Nieddu non c’è stato nulla da fare: inutili si sono rivelati tutti i tentativi dei soccorritori per cercare di rianimarlo.

Villagrande racconta due storie tragiche. Quella di Zazzo calciatore e barista. E quella di Andrea pizzaiolo. C’è da giurare che i due si conoscessero, che si incontrassero al bar, magari proprio “da Zazzo”. Lacrime amare nel paese dove i centenari piangono i giovani.

«Ogni commento è superfluo, a quest’età, poi... Ciao Andrè» i social diventano una rete dove le emozioni più forti avvolgono amici, conoscenti. «Non è bastata la batosta di Zazzo: adesso anche Andrea Nieddu. La maledizione sui giovani a Villagrande continua. Andrea abbraccia Zazzo anche per noi». E fa male sentire che proprio Andrea era tra i “fedales” impegnati a organizzare la festa grande del patrono, San Gabriele Arcangelo. Pensieri che scuotono Villagrande. Voci di strada. E strade che conducono tutte a casa di Andrea. La casa del dolore.

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