La Nuova Sardegna

TETI. Un Canadair, due elicotteri, quattro squadre di vigili del fuoco intervenute, insieme agli uomini del corpo forestale, e un punto di raccordo avanzato sul posto seguito in prima persona dal sindaco di Teti, Laila Dearca. È un incendio che ha smosso una imponente catena di interventi, quello che ieri pomeriggio si è sviluppato tra Teti e Olzai, vicino all’invaso di Benzone. Le fiamme hanno richiesto un imponente spiegamento di forze, in particolare per creare un cordone di sicurezza a difesa di diverse aziende agricole della zona. I vigili del fuoco, in particolare, si sono occupati proprio di quest’ultimo aspetto dei soccorsi, e hanno protetto dalle fiamme decine di allevatori e il loro bestiame. Per contenere l’incendio ed evitare che si avvicinasse al paese è stato necessario anche l’intervento di un Canadair e di due elicotteri che hanno operato a lungo per avere ragione delle fiamme. A notte fonda c’era ancora una certa preoccupazione a Teti e Olzai perchè le fiamme sospinte dal vento stavano avanzando in un canalone impervio e quasi inaccessibile. Al sorgere del sole è previsto l’intervento del Canadair e degli elicotteri per evitare che il fuoco continui a correre nelle campagne.

Il Nuorese è stato segnato dal fuoco questa estate. Qualche giorno fa, le fiamme avevano devastato le campagne del Marghine, tra Lei e Bolotana e poi fino a Dualchi, Noragugume e Sedilo. Il fuoco aveva distrutto pascoli e alberi, ma era stato bloccato prima che entrasse nei paesi. E giorni prima il maestrale aveva alimentato un rogo in Ogliastra: le fiamme avevano devastato le campagne di Tricarai in territorio di Villagrande Strisaili, a poca distanza dalla strada provinciale 27, vicino a Tortolì.