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Polo tecnico professionale accordi con altre scuole

Polo tecnico professionale accordi con altre scuole

MACOMER. In attesa delle linee guida che daranno via libera alla costituzione di un polo tecnico professionale che l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione ha annunciato nei giorni corsi, il...

24 luglio 2016
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MACOMER. In attesa delle linee guida che daranno via libera alla costituzione di un polo tecnico professionale che l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione ha annunciato nei giorni corsi, il comune di Macomer ha avviato la stipula degli accordi di rete con istituzioni scolastiche, comuni e aziende per porre le basi alla nascita del nuovo organismo che aprirà nuove strade alla formazione dei giovani. La novità è che si passa dal Polo tecnico professionale di Macomer e della Sardegna centrale, a uno di dimensioni più ampie che sarà il Polo della Sardegna.

I poli tecnici professionali sono delle aggregazioni di scuole con indirizzo diverso da quello dei licei tradizionali e puntano a creare una connessione tra la formazione e i soggetti della filiera formativa (scuole e insegnanti) e le imprese della filiera produttiva. Si tratta di una forma strutturata di collaborazione tra istituti scolastici tecnici e professionali (nel caso di Macomer l’istituto tecnico “Sebastiano Satta”), enti di formazione (la fondazione Its Sardegna di Macomer) e aziende del territorio con lo scopo di creare un sistema di istruzione e formazione ad alta specializzazione professionale e tecnologica che integra lezioni teoriche e pratica in azienda. In poche parole, si studia e si impara a lavorare mettendo in pratica la teoria nelle attività aziendali. Il Polo sarà allargato ad altre scuole della Sardegna e da questo nasce l’esigenza di stipulare gli accordi di rete per il quale è stato delegato il sindaco di Macomer. L’assessorato alla pubblica istruzione del Comune assumerà il ruolo di ente capofila della rete.

Quello che nascerà a Macomer è il primo polo tecnico professionale della Sardegna. Aggregherà realtà produttive, istituzionali, formative e della ricerca che gravitano intorno a settori ritenuti strategici per il tessuto economico territoriale, per erogare servizi formativi frutto di relazioni, dialogo e progettualità comune il più possibile vicini ai reali bisogni del territorio.

La sua creazione colloca Macomer all’avanguardia sul fronte dell’istruzione pubblica in Sardegna. La presenza di un Istituto tecnico superiore con corsi biennali avviati da oltre sei anni pone le basi per la creazione del Polo, che è una realtà diversa rispetto alle forme di istruzione tradizionali in quanto integra teoria e pratica attraverso la collaborazione con le imprese. Resta però il problema che, soprattutto nella Sardegna centrale, di imprese ce ne sono sempre di meno. La possibilità di fare rete allarga però il fronte ad altri territori dove la crisi ha colpito meno. (t.g.t.)

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