La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola, tromba d’aria il Comune chiede lo stato di calamità

di Sergio Secci
Siniscola, tromba d’aria il Comune chiede lo stato di calamità

L’amministrazione sollecita l’intervento della Regione «Il vento eccezionale ha causato danni in tutto il territorio»

28 luglio 2016
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SINISCOLA. La tromba d’aria che si è abbattuta tra il 13 e 14 luglio tra San Giovanni di Posada e Santa Lucia di Siniscola, ha causato decine di migliaia di euro di danni a concessioni balneari, imbarcazioni e strutture pubbliche e private. Il comune di Siniscola che si è dovuto mobilitare per ripristinare la viabilità e mettere in sicurezza la cittadina e le sue frazioni balneari.

L’amministrazione nei giorni scorsi, ha dichiarato lo stato di calamità chiedendo alla Regione di poter accedere a contributi per il ripristino della situazione e rimborsare i danni subiti. «Si è trattato di un fenomeno meteorologico caratterizzato da venti di eccezionale intensità che hanno prodotto danni ingenti all’intero territorio – si legge nel documento redatto dalla giunta presieduta dal sindaco Gianluigi Farris – Oltre che agli immobili, la forte perturbazione ha danneggiato le colture, stroncando anche numerosi alberi dell’arredo urbano. Le strade sono state invase da rami, fogliame e alberi sradicati per via delle forti raffiche di vento, danneggiate anche le linee aeree di infrastrutture elettriche e telefoniche, illuminazione pubblica e nel litorale». Visto il bollettino di criticità emesso dalla protezione civile, il comune ha anche chiuso l’accesso alle spiagge di Berchida a causa del possibile rischio di incendi. A Siniscola si è anche sfiorata la tragedia per un grosso ramo che si è abbattuto su un’auto fortunatamente vuota in via Fermi e un pioppo caduto proprio di fronte ad un Hotel. Visti i danni provocati dall’evento meteo, la giunta ha quindi deliberato lo stato di calamità naturale richiedendo l’immediato intervento della Regione per un intervento finanziario a favore sia del Comune che dei residenti danneggiati. Il fortunale si era abbattuto sulla costa con folate di vento che hanno trascinato via tutto: torrette di salvataggio dei bagnini, strutture e arredi degli stabilimenti balneari e gravi danni anche a San Giovanni di Posada nl centro estivo Luca Tanzi dove è ospitato il centro estivo per i bambini di Siniscola Posada e Torpe,. Grossi danni infine anche alla produzione di miele, gli apicoltori baroniesi che contavano sull’abbondante fioritura dell’eucaliptus per riempire i melari, hanno lamentato l’interruzione della produzione.

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