Siniscola, tromba d’aria il Comune chiede lo stato di calamità
L’amministrazione sollecita l’intervento della Regione «Il vento eccezionale ha causato danni in tutto il territorio»
SINISCOLA. La tromba d’aria che si è abbattuta tra il 13 e 14 luglio tra San Giovanni di Posada e Santa Lucia di Siniscola, ha causato decine di migliaia di euro di danni a concessioni balneari, imbarcazioni e strutture pubbliche e private. Il comune di Siniscola che si è dovuto mobilitare per ripristinare la viabilità e mettere in sicurezza la cittadina e le sue frazioni balneari.
L’amministrazione nei giorni scorsi, ha dichiarato lo stato di calamità chiedendo alla Regione di poter accedere a contributi per il ripristino della situazione e rimborsare i danni subiti. «Si è trattato di un fenomeno meteorologico caratterizzato da venti di eccezionale intensità che hanno prodotto danni ingenti all’intero territorio – si legge nel documento redatto dalla giunta presieduta dal sindaco Gianluigi Farris – Oltre che agli immobili, la forte perturbazione ha danneggiato le colture, stroncando anche numerosi alberi dell’arredo urbano. Le strade sono state invase da rami, fogliame e alberi sradicati per via delle forti raffiche di vento, danneggiate anche le linee aeree di infrastrutture elettriche e telefoniche, illuminazione pubblica e nel litorale». Visto il bollettino di criticità emesso dalla protezione civile, il comune ha anche chiuso l’accesso alle spiagge di Berchida a causa del possibile rischio di incendi. A Siniscola si è anche sfiorata la tragedia per un grosso ramo che si è abbattuto su un’auto fortunatamente vuota in via Fermi e un pioppo caduto proprio di fronte ad un Hotel. Visti i danni provocati dall’evento meteo, la giunta ha quindi deliberato lo stato di calamità naturale richiedendo l’immediato intervento della Regione per un intervento finanziario a favore sia del Comune che dei residenti danneggiati. Il fortunale si era abbattuto sulla costa con folate di vento che hanno trascinato via tutto: torrette di salvataggio dei bagnini, strutture e arredi degli stabilimenti balneari e gravi danni anche a San Giovanni di Posada nl centro estivo Luca Tanzi dove è ospitato il centro estivo per i bambini di Siniscola Posada e Torpe,. Grossi danni infine anche alla produzione di miele, gli apicoltori baroniesi che contavano sull’abbondante fioritura dell’eucaliptus per riempire i melari, hanno lamentato l’interruzione della produzione.