Violenza sessuale: condannato a 14 anni
Sentenza esemplare per un geometra romano accusato di abusi ripetuti nei confronti di una minore
NUORO. Quattordici anni di carcere: è stata una condanna esemplare, quella che ieri il tribunale collegiale di Nuoro presieduto dal giudice Giorgio Cannas ha inflitto a un geometra romano, Marco Cecchinelli (classe 1960) accusato di violenza sessuale nei confronti di una minorenne residente in un paese costiero della provincia. Secondo quanto ricostruito dall’accusa e quanto ha ripercorso in aula il pm Giorgio Bocciarelli, gli abusi sessuali commessi dal geometra erano cominciati nel lontano ’89, quando la ragazzina aveva appena 14 anni, ed erano terminati solo 18 anni più tardi, nel 2007. Nel 2007, a far emergere la vicenda, era stata un’altra giovane vittima delle attenzioni dell’uomo. Le sue parole, evidentemente, avevano incoraggiato l’altra vittima a parlare. I carabinieri avevano dunque avviato le indagini e nel computer del geometra avevano trovato una quantità consistente di immagini modificate ad arte dove l’uomo compariva insieme alle giovinette e mimava pose sessuali. Una psicologa aveva inoltre esaminato le due ragazze e aveva accertato in loro la presenza di disturbi psicologici compatibili con il fatto di aver subìto ripetuti abusi sessuali. Una delle ragazze si è costituita parte civile con gli avvocati Gianfranco Careddu e Lucia Massidda, che hanno chiesto la condanna dell’uomo. Il tribunale collegiale, ieri, ha accolto dunque la richiesta dell’accusa e della parte civile e ha condannato Cecchinelli a 14 anni. (v.g.)