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centri antiviolenza

Onda rosa, priorità dell’assessorato regionale della Sanità

Onda rosa, priorità dell’assessorato regionale della Sanità

NUORO. Ieri pomeriggio, nella sede dell’assessorato regionale della Sanità, a Cagliari, il capo di gabinetto, Gianni Salis, ha incontrato, in due riunioni separate, le responsabili dei Centri...

02 agosto 2016
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NUORO. Ieri pomeriggio, nella sede dell’assessorato regionale della Sanità, a Cagliari, il capo di gabinetto, Gianni Salis, ha incontrato, in due riunioni separate, le responsabili dei Centri antiviolenza Onda Rosa di Nuoro e Prospettiva Donna, di Olbia. Per quanto riguarda il primo Centro, è stato assicurato alla presidente Patrizia Desole e a Piera Bisson che entro agosto sarà pagato il saldo per il 2014, circa 64 mila euro. Per il 2015 è stata fatta una determina di impegno per 231,200 euro. Sulla rendicontazione 2013, le verifiche verranno completate a settembre. Per Onda rosa hanno partecipato all’incontro la presidente Luisanna Porcu e l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Nuoro, Valeria Romagna. L’assessorato regionale, è stato ribadito dal capo di gabinetto e dalle dirigenti delle Politiche sociali, ha pagato a maggio scorso l’intero importo annuale, per il 2015, pari a 231 mila euro al Comune.

L’amministrazione nuorese, con autonoma decisione, ha trasferito al Centro un acconto, in attesa di capire quali spese possano essere rendicontate. Vista la legge, è stato precisato dalle dirigenti delle Politiche sociali, è l’amministrazione comunale che, attestando esplicitamente la conformità delle spese sostenute dal Centro anti violenza, può dare il via libera alla rendicontazione, senza bisogno di attendere l’autorizzazione della Regione. È stata, infine, ribadita la volontà politica di sostenere i Centri, considerati dall’assessore Luigi Arru una delle priorità della Politiche sociali: la loro rilevante azione, è stato detto, potrà essere supportata anche con un coordinamento interistituzionale.

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