Le pareti come le pagine dei libri
Pina Monne, l’artista di Irgoli che gira il mondo dipingendo tempi e luoghi
03 agosto 2016
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NUORO. Più passa il tempo e più la stanno cercando per realizzare in paese quello che meglio sa fare: un muro dipinto a regola d’arte per narrare le storie locali. L’artista in questione ha un nome e un cognome e una fama che va in espansione: Pina Monne da Irgoli trapiantata a Tinnura. La moda dei murales è nata in tempi e luoghi lontani. Qui c’è arrivata col vento della protesta trovando terreno fertile nei paesi dove la ribellione era di casa. Poi la protesta è passata di moda lasciando lo spazio alle storie che bisogna saper raccontare e a saperlo fare non è che se ne contino tanti.
Fra i pochi una donna che da maestra di scuola è voluta diventare maestra di altro, non ultimo di arrampicata. E già, quando usa i colori pare evidente che non è che lo faccia nell’intimo dello studio di casa. E non lo fa nemmeno su tela, da sistemare come meglio è possibile fare. Il muro è il suo cavalletto ed anche il supporto. Una struttura ben salda di tubi metallici, infine, la sua piattaforma. Il lavoro che deve compiere non ha rispetto del calendario e tanto meno delle condizioni climatiche. Ciò nonostante quanto ne scaturisce sorprende ed incanta. Se così non fosse non si potrebbero spiegare le insistenze che riceve per andare a realizzare i suoi lavori un po’ ovunque, in Europa e non solo. Quasi cento le storie narrate finora. Che dire. Nei paesi che l’hanno ospitata ha seminato amicizia e cultura di popolo, non solo ma anche orgoglio in chi si è ritrovato ritratto in modo simpatico e piuttosto reale. Il bello è che dice di essere autodidatta. (f.s.r.)
