La Nuova Sardegna

Nuoro

Arzana, preso l'assassino dei due fratelli: si è presentato in ospedale alle 3 del mattino

Le forze dell'ordine davanti alla casa del duplice omicidio (nel riquadro Peppino Doa)
Le forze dell'ordine davanti alla casa del duplice omicidio (nel riquadro Peppino Doa)

Giuseppe Doa, accusato di aver ucciso a colpi di pistola Andrea e Roberto Caddori, è piantonato dagli agenti del commissariato di Lanusei

11 agosto 2016
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ARZANA. È finita allle 3 del mattino all'ospedale di Lanusei la fuga di Giuseppe Doa, 83 anni, l'uomo accusato di aver assassinato a colpi di pistola i nipoti Andrea e Giuseppe Caddori al termine di una lite per questioni di eredità.

Giuseppe Doa, di cui si erano perse le tracce dal momento del delitto, si è fatto accompagnare da qualcuno all'ospedale Nostra Signora della Mercede nelle cui vicinanze è stato intercettato dalla polizia.

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Il pensionato non risulta ferito, ma avrebbe comunque problemi di salute. Gli agenti del commissariato di polizia di Lanusei, guidati dal vice questore Leonardo Cappetta, lo stanno adesso piantonando in attesa delle decisioni dei medici.

Giuseppe Doa ha sparato nel pomeriggio del 10 agosto alcuni colpi di pistola contro due vicini di casa, i fratelli Roberto e Andrea Gaddori, 46 anni il primo, 43 il secondo. Feriti entrambi sono stati subito trasportati al vicino ospedale di Lanusei, dove sono morti poco dopo il ricovero. 

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