Lo skipper racconta l’avventura
La barca è entrata nel porto di Arbatax dopo un tentativo a Santa Maria
ARBATAX. I quattro componenti della barca Cinq Sens- Extremelife impegnata nella regata Palermo-Montecarlo, hanno ringraziato i carabinieri della motovedetta CC 806 Arena per il loro intervento di martedì, con mare forza 7-8 e vento forte da grecale. Dal porto navarrese, avevano ritenuto l’imbarcazione in difficoltà per le avverse condizioni meteomarine e un’avaria al motore. E questo dopo vari tentativi di intervento effettuati dagli ormeggiatori del porto turistico navarrese. Lo skipper è Maurizio Vettorato. Nel sito della regata si legge: «Dopo una carriera di alpinismo estremo sceglie di navigare gli oceani. E così alterna un oceano a una scalata su una delle vette più alte del mondo. L’ultima volta a maggio, quando si è regalato l’ascesa sull’Elbrus. Alla vela e agli oceani si dedica con altrettanta passione. Ha all'attivo 7 oceani, tra cui un Indiano, cavalcato tre volte in solitario e quattro su multiscafi». Lo skipper spiega: «La nostra barca da regata Classe 950 (9,50 metri) stava entrando in porto a vela e ha chiesto assistenza per ormeggio a Santa Maria Navarrese. Non avevamo imbarcato acqua o richiesto altro aiuto». A bordo oltre allo skipper e compagna, due allievi: «All'alba a causa di un malessere di un componente dell'equipaggio, che aveva la famiglia ad Arbatax , abbiamo deciso di accompagnarlo. Dopo avere provato a entrare tre volte a vela a Santa Maria e considerato che il gommone degli ormeggiatori non era riuscito a operare, abbiamo optato per Arbatax, che ha un ingresso piu grande. Il motore non era funzionante e i carabinieri che stavano sul gommone, dopo averci affiancati da Santa Maria, ci hanno aiutati ad ormeggiare insieme all'ormeggiatore del porto. Altre quattro barche della regata piu tardi sono arrivate ad Arbatax». (l.cu.)