Orune, sequestrati 50 chili di marijuana nascosti in una casa
In manette Pietro Tolu, 43 anni, e la compagna romena La droga avrebbe fruttato alla coppia almeno 250mila euro
ORUNE. Cinquanta chili di marijuana sono stati sequestrati ieri in un’abitazione, a Orune, dai carabinieri della compagnia di Bitti, nell’ambito del contrasto del traffico di sostanze stupefacenti. Nell’operazione i militari hanno arrestato Pietro Antonio Tolu, 43 anni, di Orune, e la sua convivente, Natalia Patoi, 33 anni, romena residente a Orune. La coppia è accusata di coltivazione e produzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori dovranno appurare ora il coinvolgimento di altre persone. L’uomo è stato condotto al carcere di Badu ’e Carros mentre alla donna sono stati concessi i domiciliari nella sua abitazione. Entrambi sono in attesa dell’udienza di convalida.
Nella abitazione della coppia, nel centro di Orune, i carabinieri hanno trovato oltre 50 chili di marijuana. I due avevano adagiato la droga per bene sui pavimenti delle camere da letto, per farla essiccare. Una sorta di serra improvvisata, favorita dalle alte temperature di questa torrida estate. Tra meno di un mese la marijuana sarebbe stata pronta per la vendita e avrebbe fruttato una bella somma per la coppia. Una stima, al ribasso, valuta lo stupefacente sequestrato in 250mila euro.
I militari non potevano credere ai loro occhi quando, dopo essere entrati nella casa dei due, hanno trovato i pavimenti delle stanze da letto ricoperti di marijuana. A mettere sull’avviso i militari dell’Arma il comportamento sospetto della coppia che entrava e usciva dall’ abitazione di frequente, con numerose buste di plastica. È l’ennesimo sequestro di marijuana nel Nuorese. L’ultimo, nel giugno scorso, a Oliena. In manette era finito un agricoltore, incensurato, beccato nella sua azienda con oltre 500 piantine di marijuana.