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L’intero incasso dei parcheggi ai terremotati di Amatrice

POSADA. Certo è una goccia nel mare delle necessità ma anche gli abitanti di Posada, i turisti e l’amministrazione comunale si sono mobilitati per mandare un piccolo contributo alle popolazioni...

30 agosto 2016
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POSADA. Certo è una goccia nel mare delle necessità ma anche gli abitanti di Posada, i turisti e l’amministrazione comunale si sono mobilitati per mandare un piccolo contributo alle popolazioni colpite dal terribile terremoto. L’intero incasso dei parcheggi raccolto domenica scorsa sarà infatti versato sul conto corrente aperto dall’associazione dei borghi più belli d’Italia e destinato, alla ricostruzione di un edificio pubblico ad Amatrice uno dei paesi più colpiti dal sisma. Oltre alle centinaia di auto di turisti che hanno pagato forse più volentieri l’obolo per lasciare l’auto vicino al mare, sono stati tanti anche i residenti di Posada e dei paesi che fanno parte dell’unione dei comuni a contribuire spontaneamente all’iniziativa spesso lasciando in beneficenza somme superiori a quelle stabilite per la sosta. A fine giornata, in cassa sono finiti quasi tremila euro che nei prossimi giorni, saranno versati sul conto corrente dove affluiranno le offerte che ciascun comune dell’associazione raccoglierà. «Al sindaco di Amatrice, il comune più distrutto dal terremoto, chiederemo a quale opera dedicare la somma raccolta», dice il presidente dell’associazione Fiorello Primi.

«Stiamo studiando inoltre altre azioni atte ad affrontare le enormi difficoltà del moment». Posada, memopre degli aiuti ricevuti dopo l'alluvione del 2013, non si è tirata indietro contribuendo a raccogliere le offerte che il Comune destinerà ad Amatrice. (s.s.)

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