La Nuova Sardegna

Nuoro

Schiacciato dall’auto impazzita

Francesco Dettori, 35 anni, ha perso la vita all’ingresso del paese forse tradito da un colpo di sonno

30 agosto 2016
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OROTELLI. Stava rientrando a casa dopo aver trascorso la serata a Nuoro con amici. Forse un malore, forse un colpo di sonno. La Ford Fiesta ha sbandato all’improvviso proprio all’ingresso del paese, una ruota ha colpito il cordolo del marciapiede e l’auto è impazzita. Un volo in aria, lo schianto contro un palo e poi contro un muro. Violentissimo. Francesco Dettori, 35 anni, di Orotelli, è stato scaraventato fuori dall’abitacolo mentre la sua auto piroettava sulla strada e, prima di fermarsi a qualche decina di metri dal luogo dell’impatto con il cordolo del marciapiede, gli è anche passata sopra schiacciandolo.

I soccorsi sono stati immediati. A dare prontamente l’allarme sono stati gli abitanti delle case alla periferia di Orotelli che hanno sentito il botto e poi hanno visto dalle finestre l’auto semidistrutta. Sul posto è immediatamente arrivata un’ambulanza, ma gli operatori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. Il cuore di Francesco Dettori aveva già cessato di battere, inutili i tentativi di rianimarlo che comunque i soccorritori hanno messo in pratica per oltre mezzora.

Il tragico incidente è accaduto intorno all’1,30 della notte tra domenica e lunedì nell’immediata periferia di Orotelli, nel rione di “Mussinzua”. Sul posto dopo pochi minuti sono arrivati i vigili del fuoco e alcune pattuglie della polizia stradale e dei carabinieri. Gli agenti della Polstrada hanno provveduto a eseguire i rilievi per accertare la dinamica dell’incidente. Sull’asfalto non sarebbero state evidenziate tracce di frenata, ma soltanto le strisciate del cerchio della ruota che, probabilmente, è esplosa al contatto con il cordolo del marciapiede.

L’ipotesi più probabile è che Francesco Dettori abbia avuto un malore improvviso, oppure un colpo di sonno. Gli agenti hanno accertato che al momento dell’impatto non stava correndo e quindi anche la velocità è stata scartata dalle cause del tragico schianto. Il corpo del giovane, dopo un’ispezione esterna, su disposizione del magistrato di turno della procura della Repubblica di Nuoro, è stato restituito ai familiari. I funerali del giovane saranno celebrati oggi alle 16,30 nella chiesa dello Spirito Santo nel rione di Muzzinzua. In segno di lutto, in paese sono stati sospesi tutti i festeggiamenti. Francesco Dettori era molto conosciuto e stimato a Orotelli. Dopo il diploma all’Istituto professionale, aveva trovato lavoro in una fabbrica di Ottana che ha fermato l’attività e quindi attualmente era in cassa integrazione. Era un grande appassionato di motori, tifoso di Valentino Rossi e anche dell’Inter. Nel suo profilo facebook ci sono le foto di momenti felici con i “Thurpos”, la maschera tradizionale del suo paese di cui andava fiero.

«Era un ragazzo d’oro – ha detto con commozione il sindaco di Orotelli, Nannino Marteddu –. Una famiglia stimata devastata da una tragedia che ha colpito tutta la nostra comunità. Un lutto grande per Orotelli, Francesco era benvoluto da tutti. Davvero un bravo ragazzo».

Quello di Francesco Dettori è il secondo incidente mortale in pochi giorni nelle strade del Nuorese. Sabato mattina, lungo la Galtellì-Onifai aveva perso la vita Luigi Murtas, 52 anni, un meccanico di Galtellì. Anche lui stava rientrando a casa. In sella alla sua Honda Cbr 600. Aveva perso il controllo della moto mentre stava affrontando una curva. La moto si era schiantata sugli alberi e Murtas era stato sbalzato a una ventina di metri. Era morto sul colpo.

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