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Scoppiano le proteste in paese per la fontana senz’acqua

Scoppiano le proteste in paese per la fontana senz’acqua

LEI. Dalla fontana alla periferia nord di Lei sgorgava acqua di ottima qualità che la gente del paese attingeva per bere e per tutti gli usi possibili che si fanno in cucina, ma da dieci giorni la...

06 settembre 2016
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LEI. Dalla fontana alla periferia nord di Lei sgorgava acqua di ottima qualità che la gente del paese attingeva per bere e per tutti gli usi possibili che si fanno in cucina, ma da dieci giorni la fonte è secca, o quasi. Qualche goccia arriva, ma è poca roba. I primi giorni la gente ha pazientato pensando che problemi momentanei impedivano l’erogazione. Il perdurare della situazione, però, inizia ad alimentare il malcontento e le lamentele. «Nel paese – dice chi ha segnalato il problema – hanno chiuso tutte le fontanelle pubbliche. A questa fontana, l’unica rimasta, arriva l’acqua dalle sorgenti di Sos Benales, acqua buona di sorgenti montane che tutti hanno sempre attinto e bevuto. Che ci levino anche questa per costringerci a comprare l’acqua in bottiglie è assurdo». Dieci giorni fa è divampato un incendio tra Lei e Silanus e gli uomini impegnati nello spegnimento del fuoco si è fermato assetato alla fonte dalla quale sgorgava l’acqua delle sorgenti di Sos Benales, ma se non fosse stato per i vicini che hanno offerto da bere acqua in bottiglie, sarebbero rimasti a secco. I motivi per i quali i rubinetti (nuovi) non danno acqua rimangono un mistero. C’è chi parla di condotta ostruita, c’è chi afferma che le sorgenti di Sos Benales sono secche e chi invece giura che si tratta di fonti perenni. Sta di fatto che ai rubinetti non arriva acqua. (t.g.t.)

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