La Nuova Sardegna

LULA. Gavino Porcu, ex sindaco di Lula e attuale consigliere comunale, è morto a Nuoro, dove viveva con la famiglia dove aveva lavorato come funzionario tecnico del Banco di Sardegna. Aveva 69 anni. Ieri, nel cimitero della capitale, si è svolto il rito laico, di fronte a numerose persone provenienti da diversi centri del nuorese, soprattutto da Lula e Orune (paese della moglie). Un collega del sindacato dei bancari, una compagna di partito e il sindaco di Lula Mario Calia (con la fascia tricolore e con al fianco il vigile urbano in alta uniforme) hanno disegnato la figura del sindacalista in difesa dei lavoratori e della sua categoria, dell’uomo di partito e politico accorto e dell’amministratore responsabile e attento a tutte le problematiche. Poi l’ultimo viaggio a Olbia per la cremazione nel rispetto della sua volontà. Gavino Porcu, da circa un anno aveva avvertito i primi sintomi di un male che lentamente ha piegato la sua pur forte fibra nell’ospedale Zonchello di Nuoro. Poi la sosta nella sala mortuaria del San Francesco, dove, appresa la notizia, è stata oggetto di pellegrinaggio da parte di conoscenti e amici. Sino ad alcuni mesi fa ha partecipato attivamente alle riunioni del consiglio comunale di Lula. Porcu aveva ricoperto la carica di primo cittadino dal 2007 al 2012 alla guida di un’amministrazione di sinistra e, successivamente, è rientrato in consiglio nei banchi della minoranza. Un uomo schierato a sinistra, fermo nelle sue idee che in ogni occasione le metteva a confronto con gli avversari di partito, sempre nel rispetto della persona. Questa dote lo rendeva degno di rispetto da parte di tutti. Ed è questo l’aspetto che hanno commentato in molti, ancora increduli per la sua scomparsa. (b.a.)