La Nuova Sardegna

Nuoro

Il convitto di Sorgono rimane ancora chiuso

di Giovanni Melis
Il convitto di Sorgono rimane ancora chiuso

Forma (Pd) sollecita chiarimenti alla Regione sulla sorte della struttura «Non si hanno notizie relativamente agli impegni assunti dall’assessorato»

21 settembre 2016
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SORGONO. Il problema del convitto di Sorgono approda in Regione sottoforma di interrogazione indirizzata all’assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino. La ha inoltrata Daniela Forma domandando «tempestivamente riscontro riguardo agli impegni assunti in merito alla tutela dell’Istituzione convittuale». In una nota stampa l’esponente del Pd chiede chiarimenti sulla sorte della struttura, in difesa della quale si è già schierata la popolazione del comprensorio Barbagia Mandrolisai l’amministrazione di Sorgono, oltre studenti e docenti.

«Negli ultimi anni – afferma Daniela Forma – il mantenimento del convitto di Sorgono è stato a più riprese messo in discussione a causa del numero non adeguato di convittori rispetto ai parametri richiesti per il mantenimento della dotazione organica necessaria per il funzionamento dello stesso».

Per far fronte a tale problema, sono state stipulate diverse intese tra la Regione autonoma della Sardegna – assessorato della pubblica istruzione, l'ufficio scolastico regionale, la provincia di Nuoro, l'istituto di istruzione superiore di Sorgono, il Comune e gli altri enti locali interessati.

«Tali intese – prosegue Daniela Forma – prevedevano da una parte l’impegno dell’Ufficio scolastico regionale ad assicurare il funzionamento del convitto mediante l’attribuzione in deroga della dotazione organica necessaria; dall’altra prevedevano precisi impegni in capo principalmente all’assessorato regionale della Pubblica istruzione e alla Provincia di Nuoro perché finanziassero, con appositi stanziamenti, progetti finalizzati a favorire ed incentivare la frequenza delle istituzioni educative da parte degli alunni».

«Questi precisi impegni erano quindi finalizzati ad incrementare il numero dei convittori, fattore necessario per il mantenimento in prospettiva dello stesso convitto». Secondo Daniela Forma «l’ufficio scolastico regionale ha sempre onorato gli impegni assunti, consentendo l’apertura in deroga del convitto di Sorgono, non si ha notizia relativamente agli impegni assunti dall’assessorato. Pertanto ho depositato una interrogazione che meriterebbe una risposta urgente chiedendo di sapere quali azioni abbia messo in campo negli ultimi anni l’assessorato regionale della Pubblica istruzione per adempiere agli impegni sottoscritti nelle Intese relative al convitto di Sorgono e quale sia l'esito delle interlocuzioni avute con il ministero della Pubblica istruzione per le quali l’assessore regionale della Pubblica istruzione si è impegnata pubblicamente dato che il nuovo anno scolastico è oramai iniziato e il convitto di Sorgono risulta desolatamente chiuso».

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