La Nuova Sardegna

Nuoro

l’analisi

Ma le start-up nel territorio sono appena una decina

Ma le start-up nel territorio sono appena una decina

NUORO. Sono appena 10, le “start-up” iscritte nell’apposito registro che la Camera di commercio di Nuoro, così come quelle del resto dell’isola, ha aperto da tempo per registrare le imprese fresche...

24 settembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Sono appena 10, le “start-up” iscritte nell’apposito registro che la Camera di commercio di Nuoro, così come quelle del resto dell’isola, ha aperto da tempo per registrare le imprese fresche di nascita e dotate di caratteristiche innovative.

Per iscriversi al registro l’impresa deve essere stata costituita non più di cinque anni prima dell’inserimento nella lista. Il vantaggio dell’iscrizione e dello status di start-up non è da poco, come spiega il presidente della Camera di commercio di Nuoro, Agostino Cicalò: si beneficiano di diversi vantaggi fiscali.

Ma al di là delle norme e dei numeri, resta il fatto che la Barbagia, quanto a nuove imprese innovative è il fanalino di coda nell’intera isola. La nuova avventura che il giovane nuorese Francesco Costa sta intraprendendo, dunque, è una delle poche nel territorio della provincia di Nuoro e in tanti sperano che possa segnare un cambiamento di rotta, uno stimolo anche per tanti altri aspiranti imprenditori.

«Abbiamo numeri molto bassi, quanto a start-up nel Nuorese – conferma, infatti, il presidente della Camera di commercio, Agostino Cicalò – lo dicono i numeri che abbiamo registrato nel nostro elenco. Delle 120 start-up iscritte in tutta la Sardegna, il 70 per cento sta a Cagliari. Per stimolare la crescita di altre start-up anche da noi servirebbero agevolazioni fiscali e una burocrazia più leggera, ma più di tutto serve un ambiente stimolante, che stimoli le idee. È proprio ciò che stiamo cercando di creare con l’avventura di Make in Nuoro: creare una sorta di culla delle idee, un luogo dove le idee e gli artigiani e le imprese si possono incontrare e scambiare i loro progetti. Questo è ciò che intendiamo per “ambiente stimolante”. L’esperimento sta funzionando molto bene. L’idea innovativa, insomma, da sola non basta: bisogna riuscire a mettere insieme e a far incontrare chi ha l’idea e chi sa gestire una impresa». (v.g.)

In Primo Piano
Meteo

L’isola si risveglia in pieno inverno: Bruncuspina a -3° e tetti imbiancati a Fonni

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative