La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuoro, a scuola senza luce e senza sedie

di Stefania Vatieri
Nuoro, a scuola senza luce e senza sedie

Nel caseggiato delle elementari di Biscollai gli scolaretti fanno lezione soltanto con la luce del sole

04 ottobre 2016
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NUORO. Una scuola senza energia elettrica da un mese. Insegnanti costretti, nelle giornate nuvolose, a bloccare ogni attività didattica e cercare di passare il tempo raccontando le favole agli scolaretti. L’odissea per i piccoli alunni della scuola elementare di Biscollai, nel periferico quartiere di Monte Gurtei, sembra non avere fine. E se l’inizio dell’anno scolastico non è stato tra i migliori, con la scuola immersa di inerti, senza luce e con i solai “colabrodo”, con il passare delle settimane la situazione sembra anche peggiorata. Ieri, primo giorno di mensa, 30 dei 120 alunni iscritti al tempo pieno si sono ritrovati nella sala refezione senza le sedie e stipati in una aula piccola. E altri quaranta scolari delle prime classi costretti a mangiare nei vicini locali della ludoteca per carenza di spazi. E come se non bastasse... al buio.

Una situazione incredibile quella della scuola elementare di via Seneca, coinvolta da fine giugno nel progetto regionale Iscol@ di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del caseggiato. Lavori che stanno causando non pochi disagi agli scolari e agli insegnanti. E quando la soluzione della spinosa vicenda delle classi al buio sembrava a un passo dalla sua conclusione, ecco spuntare un altro problema: la mensa. Infatti, la sala refezione della scuola, che avrebbe dovuto ospitare i 120 bambini iscritti al tempo pieno, è ancora un cantiere aperto non in grado di accogliere così tanti scolari, passati dagli 80 dell’anno scorso ai 120 attuali. Nell’immediato è scattata la task force del dirigente scolastico Nazario Porcu. L’impresa ha così accantonato per un paio di giorni i lavori all’impianto elettrico per dedicarsi alla sistemazione della sala refezione e permettere ai piccoli di iniziare regolarmente il tempo pieno.

Una soluzione tampone che ha ritardato il ripristino della corrente elettrica, assente ormai da tre settimane. La scuola di Biscollai era salita alla ribalta il 20 settembre per le inconsuete lezioni al buio per gli alunni della sua scuola elementare. Il dirigente scolastico aveva assicurato che di lì a qualche giorno l’impianto elettrico sarebbe stata ripristinato e le oltre 350 plafoniere sarebbero state montate a tempo di record.

«Di concerto con il Comune e l’impresa che sta svolgendo i lavori stiamo facendo il possibile perché la situazione torni alla normalità nel più breve tempo possibile – aveva spiegato il dirigente scolastico Nazario Porcu –. Entro una settimana ci è stato assicurato che verranno montate le 350 plafoniere necessarie a illuminare le aule e a quel punto nel caseggiato sarà nuovamente riattivata la corrente elettrica».

Ma la corrente elettrica non è stata ancora riattivata e ora si è aggiunto anche il problema degli arredi scolastici più volte segnalato al Comune. «La situazione è sempre più preoccupante – hanno sottolineato alcuni insegnanti –. Forse sarebbe stato meglio se la mensa fosse stata posticipata di qualche giorno per dare priorità alla corrente elettrica. Le plafoniere sono state montate in quasi tutte le classi, mancano ancora due aule – hanno concluso – , quindi la speranza è che tutto ritorni alla normalità al più presto».

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