La Nuova Sardegna

Nuoro

Successo della due giorni di dama

Successo della due giorni di dama

Sarule, momento culturale alla presenza del campione del mondo Borghetti

06 ottobre 2016
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SARULE. Due giorni di cultura damistica e non solo. Grazie all’associazione San Michele Arcangelo Sarule ha vissuto un altissimo momento culturale, sia grazie alla presenza del campione del mondo della specialità Michele Borghetti, accompagnato nell’occasione da un altro grandissimo campione, il maestro Matteo Bernini, e dal damista nazionale Giorgio Nanì La Terra. Ma anche per il coinvolgimento dei giovani, delle scuole e di semplici appassionati in un progetto che vuole andare al di la della semplice damiera. Sabato mattina Michele Borghetti assieme ad Antonio Pirisi, ha visitato il Liceo Fermi di Nuoro, l’istituto scolastico più grande della provincia, che da anni lavora sui progetti legati alla dama. L’incontro si è aperto con i saluti del dirigente scolastico Mariantonietta Ferrante. Borghetti ha parlato della sua esperienza e delle varie fasi della sua carriera e si è soffermato sul progetto “Gioco scaccia gioco: gli sport della mente contro la ludopatia”. Un’idea nata dalla collaborazione con il cantante Andrea Bocelli e già adottato con grande successo in molti istituti scolastici della Toscana. E che potrebbe trovare applicazione anche in provincia di Nuoro. Molta la curiosità dei ragazzi coinvolti a pieno nell’evento e che hanno avuto modo di vedere la sfida tra Borghetti ed il vice preside Marciante, che è riuscito con grande soddisfazione a pareggiare l’incontro. Nel pomeriggio, Michele Borghetti si è recato a Sarule, dove alle 17, ha avuto inizio la simultanea.

Il campione, dopo essere stato bendato, ha sfidato contemporaneamente due damisti del paese Marco Farina e Giovanna Piredda, assessore ai servizi sociali. Poi la lezione ai giovani del progetto dama e gli adulti tesserati, alla presenza del sindaco e di altri componenti dell’amministrazione comunale. Domenica invece spazio al torneo con sei turni di gioco, quattro di mattina e due dopo pranzo. «Sono stati due giorni intensi – dice Antonio Pirisi – che hanno coinvolto a pieno il paese e tantissimi studenti. Contiamo di proseguire con questo lavoro, anche alla luce delle tematiche emergenti con i progetti culturali». (g.m.)

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