La Nuova Sardegna

Nuoro

Diabete mellito, ogni anno si ammalano 126 bambini

Diabete mellito, ogni anno si ammalano 126 bambini

È una delle patologie più diffuse nell’isola, tipica dell’infanzia e dell’adolescenza Se n’è parlato nei giorni scorsi in un convegno organizzato dalla Asl di Nuoro

18 ottobre 2016
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NUORO. Ogni anno in Sardegna sono circa 126 i nuovi casi di diabete mellito, malattia autoimmune che insorge soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza (e per questo è chiamata anche diabete giovanile). Numeri allarmanti che attribuiscono un triste primato all’isola: è infatti al primo posto nel mondo per incidenza di diabete in età pediatrica.

Se n’è parlato nei giorni scorsi nel corso di un convegno dal titolo “Diabete mellito, Scuola e Società”, che si è svolto nella sala dell’istituto tecnico Satta, organizzato dalle onlus Agdia e Agd Italia in collaborazione con la Asl di Nuoro e l’ufficio scolastico provinciale.

Gli allarmanti dati epidemiologici sono stati illustrati Da Anna Franca Milia, pediatra diabetologa dell’ospedale San Francesco. «In Sardegna i bambini sono i più colpiti dalla malattia e l’età si sta abbassando sempre di più: si ammalano anche i bimbi di sette o mesi. Il diabete giovanile – ha sottolineato la pediatra – non si può prevenire ma si deve gestire al meglio. Per questo è necessario seguire il percorso del bambino, dall’esordio della malattia all’inserimento scolastico, dalla conoscenza della malattia all’importanza del sostegno psicologico e del supporto alla famiglia».

Ma quali sono le cause del diabete mellito? «Le cause della malattia non sono ancora del tutto chiarite», ha spiegato Franco Cerutti, presidente della società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica. In molti casi si sviluppa a causa di una particolare predisposizione genetica negli individui: la malattia potrebbe derivare da un danno provocato alle cellule beta del pancreas, innescato da alcuni tipi di virus. Ma gli scienziati stanno studiando anche le possibili cause ambientali della malattia, che per il momento non sono state ancora identificate.

Quali sono i sintomi che devono far scattare l’allarme? «Sono diversi i segnali che possono far pensare al diabete di tipo 1, soprattutto quando riguardano un bambino o un adolescente – ha detto Antonio Farris, presidente della Agdia onlus – Nel bambino uno dei primi segni che può far sospettare il diabete è la pipì a letto, un forte dimagrimento e una sete continua». Una volta diagnosticata la malattia con semplici esame del sangue, i piccoli dovranno misurare più volte al giorno la glicemia, con particolari dispositivi, e quindi assumere l’insulina. «Non è così facile come può sembrare soprattutto perché si tratta, perlopiù, di bambini e adolescenti. Per questo è fondamentale la collaborazione tra medico, genitori e pazienti.». (g.z.)

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