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Nuovi sbocchi lavorativi con i cantieri verdi

Nuovi sbocchi lavorativi con i cantieri verdi

Appello degli amministratori alla Regione per l’inserimento degli ex operai della Legler

24 ottobre 2016
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SINISCOLA. Giorni di attesa a Siniscola e Posada per conoscere la data in cui riprenderà l’attività lavorativa degli ex operai Legler. Sono oltre 40 a Siniscola e una quindicina a Posada le maestranze impiegate a partire dallo scorso mese di marzo nei progetti di pulizia e piantumazione del litorale baroniese. Grazie ai finanziamenti regionali concessi ai due comuni (230 mila euro per Siniscola, circa 70mila per Posada), gli operai hanno svolto dei lavori di recupero funzionale dei boschi litoranei lavorando per alcuni mesi ed ora si conta di ripetere la positiva esperienza. Entrambe le amministrazioni comunali, hanno già depositato a Foresta la documentazione richiesta e si spera che a breve, la situazione si sblocchi consentendo di dare una boccata d’ossigeno a tante famiglie alle prese con la crisi occupazionale. A Siniscola i lavoratori, dovrebbero proseguire gli interventi di imboschimento e miglioramento dei terreni comunali nella zona di Sa Petra Ruja, Santa Lucia e Berchida che interessano complessivamente settantasei ettari. Una parte del lavoro è stato già effettuato con la messa a dimora di numerose plantule di pino nelle chiarie e con il taglio di essenze infestanti quali mimose e acacie. Il progetto, proseguirà anche nella pineta litoranea di Capo Comino- Berchida frequentata nei mesi estivi da migliaia di turisti. Previsti anche interventi di manutenzione ordinaria di viabilità di servizio, realizzazione di staccionate e muretti a secco. «Abbiamo presentato tutta la documentazione necessaria e siamo in attesa di un responso di Forestas – dice il vicesindaco di Siniscola Marco Fadda – li abbiamo sentiti alcuni giorni è ci è stato detto che la pratica è allo stato finale. Siamo quindi fiduciosi che la situazione possa sbloccarsi al più presto». Situazione analoga anche a Posada dove gli ex Legler, saranno impiegati a San Giovanni dove proseguiranno con le opere di pulizia e ripristino delle aree degradate. (s.s.)

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