La Nuova Sardegna

Nuoro

Orotelli, premio “Cambosu” già disponibili 20mila euro

di Federico Sedda
Orotelli, premio “Cambosu” già disponibili 20mila euro

Via libera della giunta comunale al rendiconto finale del secondo evento La Regione ha messo a disposizione il contributo per la manifestazione

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OROTELLI. Via libera della giunta comunale di Orotelli al rendiconto finale della seconda edizione del premio letterario nazionale “Salvatore Cambosu” che si è tenuto nel paese natale dell’autore di “Miele Amaro” nel biennio 2015-2016. Il totale complessivo delle spese, compresi i premi di 2500 euro assegnati a ciascuno dei vincitori delle due sezioni del premio, è di poco più di 24mila euro a fronte di un finanziamento regionale di 29mila euro. Intanto, ha mosso i primi passi l’organizzazione della terza edizione del premio nazionale letterario intitolato allo scrittore di Orotelli che si terrà nel biennio 2017-2018. L’assessorato regionale alla Cultura ha già inviato al Comune la nota con la quale informa gli organizzatori che, per la terza edizione del premio, che ha carattere biennale, ha messo a disposizione un contributo di 20mila euro. I fondi saranno destinati all’organizzazione logistica dell’attività e al montepremi per i vincitori. La somma sarà poi trasferita dal Comune alla Fondazione “Salvatore Cambosu”: l’ente che si occupa materialmente di mandare avanti tutto il pacchetto delle attività culturali messe in campo negli ultimi anni per promuovere la figura e l’opera dell’autore orotellese, nato il 5 gennaio 1895 e morto a Nuoro il 21 novembre 1962. A cominciare, appunto, dal premio letterario nazionale la cui prima edizione venne bandita nel 2012 con un risultato sorprendente: la giuria decise di non premiare alcuna opera a concorso per l’inadeguato livello qualitativo delle stesse. Ben diverso, invece, l’esito della seconda edizione che si è conclusa il 7 maggio 2016 con la premiazione dei vincitori delle due sezioni: Bianca Pitzorno per la narrativa con il romanzo “La vita sessuale degli antenati” (Mondadori) ed Enrico Fresu per la sezione giornalistica con il reportage “La voce dell’universo dentro la miniera”. La giuria era presieduta dalla saggista e critica letteraria nuorese, Angela Guiso. Il 2017, intanto, potrebbe anche essere l’anno dell’inaugurazione ufficiale del museo permanente che verrà allestito nella casa natale di Salvatore Cambosu. I lavori di acquisizione, ristrutturazione e di arredamento sono quasi ultimati. Stavolta la premiazione del concorso potrebbe tenersi proprio nella casa che fu dello scrittore, giornalista e insegnante orotellese, cugino in primo grado della Nobel, Grazia Deledda. Scopo delle iniziative museale e letteraria, entrambe finanziate con un’apposita legge approvata dal consiglio regionale nel 2010, è quello di stimolare la lettura, la conoscenza e la ricerca relative alle opere e al pensiero di Salvatore Cambosu, divulgandone il messaggio culturale e letterario e la figura storica e umana.

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