La Nuova Sardegna

Nuoro

unione italiana ciechi

Le novelle di Grazia Deledda lette con il sistema Braille

NUORO. Verrà presentato domani, in Comune, il progetto che l’Unione italiana ciechi e ipovedenti ha promosso in occasione dell’anno deleddiano. Il progetto ha reso disponibile, con un sistema di “esa-...

02 novembre 2016
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NUORO. Verrà presentato domani, in Comune, il progetto che l’Unione italiana ciechi e ipovedenti ha promosso in occasione dell’anno deleddiano. Il progetto ha reso disponibile, con un sistema di “esa-lettura”, accessibile anche agli ipovedenti, l’opera di Grazia Deledda “Chiaroscuro”. «Il sistema di esa-lettura – spiegano i promotori – prevede che nel corso di undici incontri le 22 novelle che compongono la raccolta Chiaroscuro, considerata una delle più interessanti della scrittrice, sia letta da 22 cittadini precedentemente selezionati e che dette letture siano contestualmente registrate in diretta. A ogni incontro saranno lette due novelle, una da un cieco e una da un vedente, al fine di dare una dimostrazione immediata che il sistema Braille rende fruibile la cultura ai ciechi in modo del tutto simile al sitema in nero. Gli incontri verranno trasmessi nel corso di una diretta al loro svolgersi, attraverso il coinvolgimento di radio locali e tv locali, così da poter essere fruiti da tutta la popolazione».

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