La Nuova Sardegna

MACOMER. Il nuovo cimitero si farà. Comunque decida il Tar sul ricorso del Consorzio Ciro Menotti contro la decisione di annullare in autotulela la gara per l’affidamento della progettazione e dei lavori, in tempi brevi si procederà con la realizzazione di un primo lotto funzionale necessario per fare fronte all’emergenza. Nei giorni scorsi è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori per un primo lotto funzionale con almeno 300 loculi e i servizi minimi. La situazione del vecchio cimitero è apparsa evidente in questi giorni dedicati alla commemorazione dei defunti. Gli spazi sono ormai esauriti e anche quelli recuperati dopo il mancato rinnovo delle concessioni si sono ridotti a poca cosa. Sia che il Tar rimetta il gioco gli esiti della gara per l’affidamento dei lavori confermando vincitore Consorzio Ciro Menotti o che decida di non accogliere il ricorso, il Comune è pronto. Si tratterà a quel punto di decidere se andare avanti col vecchio appalto o di bandirne un altro per il lotto funzionale che si rende necessario realizzare al più presto. Possibilità di ampliare il vecchio cimitero non ce ne sono. Anche dagli atti delle precedenti giunte emerge che lo sconsigliano motivi economi e urbanistici. I costi, infatti, sarebbero altissimi e il problema verrebbe risolto per un numero di anni limitato, mentre serve una soluzione definitiva che lo risolva definitivamente. A questo si somma il problema delle espropriazioni e quello di un parere della Asl che sconsigliava l’ampliamento.

Intanto i loculi scarseggiano e si pone l’esigenza di provvedere al più presto prima che l’emergenza precipiti. Tra gennaio e giugno a Macomer ci sono stati 52 decessi. La media degli anni precedenti era di 80 decessi all’anno. Se la tendenza dei primi sei mesi sarà confermata, si arriverà a oltre 100 decessi all’anno, media che è destinata a crescere con l’invecchiamento della popolazione.

La necessità di realizzare il nuovo cimitero è legata alla situazione decennale di emergenza strisciante causata dalla mancanza di spazi per le tumulazioni. Il costo indicato nel progetto esecutivo è di 300 mila euro, di cui 259.971 per lavori a basa d’asta e il resto per le altre spese, tra le quali l’Iva e gli oneri di sicurezza. Il primo lotto funzionale prevede la recinzione dell’area, la costruzione della cappella e la realizzazione di 300 loculi ai quali si aggiungeranno gli spazi per le sepolture a terra. Il costo dei lavori sarà coperto con gettito dei diritti per il rinnovo delle concessioni cimiteriali scadute. Il 30 agosto il progetto ha ottenuto il benestare dal punto di vista igienico-sanitario da parte della Asl. Il nuovo cimitero sarà realizzato sud del rione Santa Maria. Intanto si snelliscono i tempi per dare risposte immediate a una situazione che è emergenza da alcuni anni. (t.g.t.)