La Nuova Sardegna

NUORO. Grazia Deledda al centro del dibattito parlamentare. «Non è usuale che la Camera dei deputati si occupi di qualche scrittore» sottolinea il deputato nuorese Bruno Murgia. «I temi sono quasi sempre altri. Oggi, grazie alla mozione e all’impegno appassionato di Elena Centemero si è parlato di Grazia Deledda. Ho aggiunto la mia firma al documento, documento scritto prima del mio rientro in Parlamento». «Abbiamo ricordato la vita, il ruolo della nostra grande concittadina. I problemi critici, la parabola umana».

«Ciò che si può fare e il molto che ancora non è stato fatto – ricorda Murgia –. Abbiamo chiesto che il ministero se ne occupi sempre di più, favorendone l’insegnamento in tutte le scuole italiane, spingendo il mondo universitario a riabilitarla e a studiarla come si deve fare con i grandi. Ho ricordato l’edizione nazionale voluta dal Mibac della quale si sta occupando il professor Aldo Maria Morace e la prossima mostra alla Biblioteca nazionale. Ho raccontato le numerose iniziative che si sono svolte a Nuoro in occasione delle ricorrenze storiche. Iniziative che hanno visto associazioni, Distretto culturale, Comune dare un contributo comunque sempre guidato dall’amore per Grazia Deledda. Ho chiesto che le istituzioni siano presenti in occasione dei prossimi appuntamenti intorno al 10 dicembre, data storica nella quale l’Isre ha sempre organizzato una grande manifestazione di ricordo e studio. Ho parlato con il sottosegretario Casero – aggiunge ancora il deputato Bruno Murgia – perché si facesse interprete dell’invito al ministro Franceschini. Ho parlato con la presidente della Commissione cultura Nardelli-Piccoli per una presenza in Casa Deledda, monumento nazionale, e una visita dei componenti della commissione. Non mi interessa la presenza fine a se stessa. La buona politica si occupa di cultura. Si occupa di scrittori e di musei. Questo fa la differenza».