La Nuova Sardegna

Nuoro

I piccoli Comuni contro l’inceneritore

I piccoli Comuni contro l’inceneritore

Macomer, il coordinatore invita alla mobilitazione e chiede una delibera sulla sospensione

09 novembre 2016
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MACOMER. Con una lettera indirizzata a tutti i sindaci dei comuni sardi, il sindaco di Modolo Omar Hassan, in qualità di coordinatore regionale Anci dei piccoli Comuni, richiama l’attenzione sulla questione del revamping dell’inceneritore di Tossilo. «Il 29 ottobre 20 si è tenuto un incontro a cui hanno preso parte sindaci, cittadini e i comitati che da anni si battono per scongiurare il grave rischio determinato dalla possibile realizzazione di una nuova linea di termovalorizzazione da 30 MWt presso il sistema di trattamento rifiuti di Tossilo – scrive in un comunicato –. Stante la sospensiva in atto pronunciata dal Consiglio di Stato rispetto alla sentenza del Tar che aveva fermamente censurato l’implementazione del suddetto inceneritore, totalmente inutile per la Sardegna, è ormai urgente e indispensabile l’intervento dei comuni sardi, uniti, in una importante battaglia giudiziaria a difesa delle popolazioni e del territorio della Sardegna centrale che, grazie a una Regione per niente autonoma e lontana dai cittadini, rischia di diventare la pattumiera d’Italia». Il sindaco di Modolo invita quindi i sindaci di tutti i Comuni della Sardegna alla mobilitazione e propone l’adozione di una delibera con la quale viene respinta la scelta della Regione di resistere in giudizio di fronte al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha annullato la procedura di approvazione del progetto di revamping dell’inceneritore di Tosislo. Con la stessa delibera i comuni che aderiscono all’iniziativa stanzieranno 500 euro per contribuire alla creazione di un fondo da utilizzare «per l’indispensabile costituzione di un team di giuristi, biologi, naturalisti, medici, archeologi ed esperti nella gestione del ciclo dei rifiuti, in grado di tutelare gli interessi delle popolazioni». Il fondo servirà anche per finanziare un’azione giudiziaria di fronte al consiglio di Stato. (t.g.t.)

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