La Nuova Sardegna

Nuoro

Zir esclusa dalle aree di crisi, l’ex sindaco attacca la Regione

di Sergio Secci
Zir esclusa dalle aree di crisi, l’ex sindaco attacca la Regione

Siniscola, il documento di Celentano: «È stata persa un’occasione. Un danno per tutto il territorio» «Ora possiamo solo sperare in un ripensamento della giunta isolana, ma il tempo è passato»

18 novembre 2016
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SINISCOLA. Il documento pubblicato, a firma di Rocco Celentano, presidente regionale del partito socialista, solleva problemi di grande rilevanza, per lo sviluppo del territorio, ed è apertamente contro l’operato della giunta regionale e non dell’amministrazione comunale. «A quest’ultima è stato solamente chiesto di sollevare la voce senza rimanere silente – spiega l’ex sindaco – L’intendimento era di creare una sinergia per il futuro sui temi comuni di rilancio economico, invece, si deve constatare che è stata persa un’occasione. L’esclusione di Siniscola dall’elenco delle aree industriali non complesse, è un problema di oggi, non di vent’ anni fa ed è una questione non da poco per il rilancio delle attività produttive nella Zir e per dare una risposta all’occupazione. Il sito Baronie se è l’unico territorio della provincia ad essere stato escluso – afferma Celentano – eppure fa parte a pieno titolo delle aree principali del Piano di rilancio del Nuorese. Il tempo per il reinserimento ormai è passato, bisogna solo sperare ad un ripensamento della giunta regionale, sta di fatto che ad ora, l’atto penalizzante e discriminate ai danni del nostro territorio è compiuto».

«È stata inoltre sollecitata la Regione e non il Comune a procedere con urgenza al finanziamento reale del piano di rilancio del Nuorese, sottoscritto nella versione definitiva dallo stesso sindaco Farris il 15 luglio scorso per poter avviare i progetti, insieme al superamento dello stato di liquidazione della ZIR e del grave disagio che il personale vive da diversi anni, senza ricevere lo stipendio. Sull’ onestà intellettuale e politica – prosegue l’esponente socialista – la dimostrazione è data dal fatto che i partiti di centro sinistra ed, in questo caso il Psi, non si omologano al potere regionale, quando di mezzo c’è l’interesse del nostro territorio. Quanto agli inganni alla popolazione, è quest’amministrazione, stante alle numerose promesse elettorali, contenute nel programma e nelle dichiarazioni programmatiche, che dovrà rispondere alla popolazione. Nel ventennio scorso sono stati creati servizi importanti per il territorio con l’impegno di tutte le personalità di centro destra e centro sinistra, tant’è che alcuni esponenti di allora sono presenti ancora nell’attuale giunta. Non si è pertanto contro la buona amministrazione e le buone politiche per la crescita di Siniscola – conclude – l’importante è dimostrarlo con atti programmatici concreti».

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