La Nuova Sardegna

Nuoro

atzara

Cortes all’insegna del buon vino

di Giovanni Melis
Cortes all’insegna del buon vino

Successo dell’evento tra storia, cultura e tanta tradizione

21 novembre 2016
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ATZARA. Atzara città del vino e non solo. Questo emerge dal successo della manifestazione di Cortes Apertas che ha richiamato nel borgo mandrolisaino qualche migliaio di visitatori.

Pittura, dolci, pane, salumeria e tanto altro nelle cortes atzaresi che sono state allestite a puntino dagli abitanti del paese. Punti di ristoro e bar hanno fatto il pieno, così come le cantine. Ospiti della manifestazione i comuni di Bosa, Carloforte, Castelsardo e Posada, che con il paese del vino condividono l'appartenenza ai Borghi più belli d'Italia. Questo per valorizzare i momenti di scambio e di collaborazione.

La mostra delle specificità è stata allestita all’interno del suggestivo scenario de “Sa ’omo ’e Carburu”, un’antica abitazione storica atzarese. Per i turisti è stata l’occasione per fare un tour virtuale delle bellezze naturalistiche e delle produzioni tipiche di questi bellissimi centri della Sardegna. Atzara è anche artigianato della lana e del velluto.

Ha fatto il pieno di visite la sartoria Serra, creata dal mitico Basilio e proseguita dal figlio Cristian che ha approfondito l'arte paterna introducendo innovazione e ricerca storica. Il giovane sarto ha infatti recuperato alcuni dei pregiati velluti utilizzati nel territorio utilizzati dal secolo scorso e, riprese le vecchie fogge ha riportato alla luce il vestito signorile, quello da allevatore e quello da massaio. Quest’ultimo ha fatto bella mostra di se nella sartoria situata nella via principale.

«È un lavoro lungo e complesso – spiega Cristian Serra – ma confido di portarlo a termine a breve. Grazie a Gianni Cuga di Ovodda che ha fatto un lavoro similare sulle scarpe, a breve riusciremo a completare “sa bestimenta” storica del Mandrolisai e della Barbagia».

Sul fronte vini successo ovunque. In particolare per la cantina Fradiles che ha festeggiato con una invasione i successi degli ultimi anni. Bagadiu e Antiogu sono ormai bottiglie di culto. Soddisfatto il sindaco Corona che ha parlato di «trionfo dello spirito comunitario del paese».

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