La Nuova Sardegna

NUORO. È molto probabile che si tratti di un uomo, ma bisogna attendere i risultati dell’autopsia prevista per oggi nell’ospedale di Nuoro per sapere qualcosa di più sul corpo saponificato ritrovato sabato sera al largo della costa orientale, a circa un miglio da Cala Sisine, Baunei. Un corpo in avanzato stato di decomposizione, senza più testa e senza il braccio e lagamba sinistre. Ad avvistare il corpo che galleggiava era stato un diportista partito dal porticciolo di Cala Gonone. L’uomo aveva subito dato l’allarme, allertando i carabinieri e la guardia costiera. Sul posto era immediatamente intervenuta la motovedetta Cp824 di Arbatax, che ha recuperato il corpo, portandolo poi a Cala Gonone, dove accanto ai carabinieri della stazione di Dorgali è intervenuta anche la guardia medica, per cercare di capire qualcosa di più sul cadavere. Ormai quasi del tutto saponificato, tanto da risultare difficile stabilirne il sesso, l’età e la provenienza. Il magistrato di turno ne ha perciò disposto il sequestro e il trasferimento all’obitorio dell’ospedale San Francesco di Nuoro, dove questa mattina verrà eseguita l’autopsia. Secondo gli inquirenti, che hanno aperto un fascicolo apposito, potrebbe trattarsi di un migrante, ma non viene esclusa nessuna ipotesi.