Gli universitari vanno alla scoperta dell’Europa
Faccia a faccia con Renato Soru: confronto sugli scenari dopo la Brexit Nell’auditorium della biblioteca Satta dibattito sulla riforma costituzionale
NUORO. I giovani per l’Europa, l’Europa per i giovani. È stato questo il tema dell’incontro tra gli studenti dell’università di Nuoro e l’europarlamentare Renato Soru. Un appuntamento che ha inaugurato un ciclo di confronti sull’argomento, nell’ambito delle attività delle cattedre di Diritto internazionale e dell’Unione europea e di Tutela internazionale dei diritti umani (prof.ssa Gabriella Ferranti e dott.ssa Maria Cristina Carta). Iniziativa promossa dal Dipartimento di Giurisprudenza di Sassari in collaborazione con il Consorzio universitario nuorese.
Dopo i saluti del Commissario Fabrizio Mureddu, del sindaco Andrea Soddu e un intervento introduttivo della professoressa Giovanna Ferranti sul valore della cittadinanza europea, è subito entrato nel vivo del suo intervento “I giovani per una nuova Europa”, precisando come, in un momento di generalizzata sfiducia e disgregazione conseguente al fenomeno Brexit, sono proprio le giovani generazioni a rappresentare il futuro della dimensione europea.
Nel pomeriggio, Renato Soru ha poi partecipato alla tappa nuorese di “Sardegna Europa” per parlare dei temi della Riforma costituzionale. Con lui, nell’auditorium della biblioteca Satta c’erano il giornalista Franco Siddi, in veste di coordinatore, l'assessore regionale della Sanità Luigi Arru, la giurista Giuseppina Carboni e il senatore nuorese Pd Giuseppe Luigi Cucca.
In mattinata, intanto, l’europarlamentare Soru ha risposto a tutte le domande degli studenti universitari. Ai ragazzi, che con vivo interesse e curiosità hanno chiesto in cosa consistesse concretamente il lavoro di un europarlamentare, Soru ha risposto che tale attività deve necessariamente seguire un doppio binario: per un verso, nella loro qualità di “ambasciatori dell’Europa”, gli eurodeputati hanno il dovere di «spiegare e raccontare l’Europa» ai cittadini che rappresentano, anche recandosi personalmente in luoghi diversi da quelli istituzionali; al contempo, Soru ha sottolineato l’importanza dell’attività volta ad agevolare fattivamente il contatto dei cittadini europei, tra i quali in primis gli studenti, con le istituzioni europee. Al riguardo l’eurodeputato ha illustrato come si svolge tecnicamente l’attività all’interno delle Commissioni parlamentari, evidenziando l’importanza di un valido staff di assistenti chiamati ad aiutare a coordinare i vari aspetti del lavoro legislativo. Per altro verso, Soru ha ricordato che pochi giorni fa è stato approvato il bilancio che prevede un ingente stanziamento di fondi europei per i programmi di costruzione della cittadinanza europea.