La Nuova Sardegna

Nuoro

Folk, fuoco e riti nelle cortes di Gadoni

di Giovanni Melis

Il paese della miniera fino a domani accoglierà gli ospiti tra costumi, degustazioni e antiche tradizioni locali

03 dicembre 2016
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GADONI. Entra nel vivo “Prendas de ierru”, manifestazione fieristica di Gadoni, inserita nel circuito di autunno in Barbagia. Il centro minerario barbaricino si è preparato con grande cura all’appuntamento che ogni anno mette in mostra il meglio della produzione di Gadoni. Ieri sono arrivati i primi visitatori, tra cui i tanti emigrati che rientrano ben volentieri a Gadoni.

“Prendas” è infatti un grande momento socio aggregativo. Domani si inizia presto con l’apertura degli stand. Di pomeriggio il premio Is frakeras 2016, a cui seguirà Coloris, sfilata di costumi tradizionali in ricordo di tziu Antoni Idda. Partecipano il gruppo folk Santa Barbara di Gadoni e quelli di Aritzo, Guasila, Laconi, Villanovatulo, Ortueri, Villasalto e Tonara.

Legato alla ritualità della festa c’è anche l’accensione del fuoco, che sarà acceso alle 19 e riscalderà la notte di tutti i presenti. Durante la serata, poi, si terrà la manifestazione “Notti e Prendas” che prevede l’esibizione dei gruppi folk che hanno preso parte alla sfilata Presenterà la manifestazione Ottavio Nieddu. Domani giornata conclusiva con la visita agli stand ed esposizione di prodotti locali, in parte collocati nel centro storico.

Lungo le vie del centro storico si terrà s’Atobiu de Coloris, un incontro con i costumi tradizionali. Partecipano il coro polifonico Boghes de Gaudiu Onu di Gadoni, il gruppo Santa Barbara di Gadoni, i figuranti della tipica maschera su Maimoni e Grastula.

Saranno ospiti le Prioresse di Desulo, il trio Figulinas, il coro e il gruppo folk Montanaru di Desulo, le launeddas del Sinis. Anche quest’anno parteciperanno gli amici di Fara filorum petri, comune del continente gemellato con Gadoni.

Lungo le strade l’animazione sarà a base di musica etnica itinerante e accompagnata dalle note del fisarmonicista Ignazio Erbì. L’evento sarà sempre seguito da Ottavio Nieddu. Seguiranno il rito de is frakeras e de is concas de mortu, gestualità che caratterizza il paese della miniera, con un rito antichissimo che prevede l'accensione di fiaccole particolari realizzate con legna locale. Seguirà la degustazione a base di piatti tipici della Barbagia, a cura del centro commerciale naturale di Gadoni.

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