La Nuova Sardegna

JERZU. Altro passo in avanti verso la scuola del nuovo millennio. Il bando del concorso di progettazione inerente l’Asse I del programma Iscol@ è stato pubblicato il 18 novembre scorso. Un restyling delle scuole jerzesi che vale circa 4 milioni e mezzo di euro, di cui quattro milioni frutto del cospicuo finanziamento regionale arrivato nelle casse del comune jerzese la scorsa primavera e i restanti quasi 500mila euro di cofinanziamento dell’ente con fondi previsti nel bilancio pluriennale. Passaggio fondamentale, dunque, «nel pieno rispetto della tempistica imposta nel cronoprogramma sulla realizzazione dell’intervento», fanno sapere dagli uffici di via Vittorio Emanuele. Soddisfazione espressa dal primo cittadino del capoluogo del Cannonau, Roberto Congiu, e dal suo vice, Antonello Orrù: «Anche per il nostro comune si parla di intervento di riqualificazione e accorpamento, in un unico edificio, di scuole primarie e secondarie di I grado, sia con interventi di ampliamento che di messa in sicurezza. Il tutto in stretta coerenza con le linee guida ministeriali sull’edilizia scolastica, opportunamente integrate con specifiche esigenze tecniche e territoriali della regione Sardegna». Il polo scolastico jerzese, insomma, sempre più vicino alla sua concreta realizzazione. La palla passa ora a tecnici e professionisti che dovranno presentare i loro progetti entro il 17 febbraio prossimo attraverso la piattaforma digitale regionale, Sardegna Cat. Le proposte dovranno rispettare per intero le direttive del Documento preliminare di progettazione, costruito ad arte in tutti questi mesi, dopo un attento lavoro monitorato dalla Struttura tecnica presso la Presidenza della Regione: massima funzionalità degli spazi in perfetta aderenza alla moderna didattica e in riferimento al territorio. Come dire, apprendimento, formazione e cultura. «È un’occasione formidabile per Jerzu – ha commentato l’assessore alla cultura, Antonio Piras – per riappropriarsi di quel ruolo guida, in fatto di istruzione, che la storia ci ha da sempre riconosciuto. Non dimentichiamo che qui è nato il primo liceo dell’intera Ogliastra. Questo è un intervento a 360 gradi che non riguarda solo gli edifici, ma anche le aree circostanti, in modo che la scuola sia sempre più collegata al territorio, inserita in esso, espressione della sua stessa storia, delle sue tradizioni e del suo tessuto sociale, a beneficio di tutti coloro che qui studieranno: l’Istituto comprensivo, infatti, vede insieme a Jerzu anche i paesi di Ulassai, Osini, Gairo, Perdasdefogu».