La Nuova Sardegna

SINISCOLA. È stato fissato per le 11 di venerdì 16 dicembre il presidio antimilitarista che si terrà al faro di Capo Comino di Siniscola. Già all'indomani della pubblicazione da parte della Capitaneria di porto di Olbia dell'ordinanza di sgombero su alcuni tratti di mare della costa orientale, con circoscrizione al perimetro identificato come “Zona 3”, con divieto di “navigazione, ancoraggio, pesca e mestieri affini”, alcuni movimenti spontanei antimilitaristi si erano messi al lavoro per coordinare un appuntamento di presidio e manifestazione, e portare così una testimonianza di dissenso alle attività belliche che hanno preso il via il 5 dicembre scorso, sullo stesso filone dei presidi di Domusnovas, Teulada e Capo Frasca. Le attività previste dal calendario dell’Aeronautica Militare del Poligono sperimentale Interforze del Salto di Quirra erano state nei giorni scorsi modificate, con l'eliminazione dei giorni del primo e 2 dicembre, alla quale poi ha fatto seguito la soppressione, mediante ordinanza della Capitaneria di Olbia, di altre quattro giornate. Vale a dire dei giorni 9, 12, 13 e 14 dicembre.

Nell’evento pubblicato sui social e firmato da “Siniscola resiste” vengono riportate le motivazioni che stanno alla base del presidio di venerdì prossimo dove si legge in sintesi: «Fermiamo la complicità della nostra terra nei conflitti internazionali! Non vogliamo più essere responsabili ma vogliamo combattere la loro macchina bellica, vogliamo dire basta alle loro stragi, alla loro prepotenza e alla loro occupazione territoriale, dal nostro cortile, alla nostra terra, al mondo intero». (h.f.)