La Nuova Sardegna

TERTENIA. Ancora un incendio doloso in Ogliastra . Questa volta lo scenario è stato quello della bella marina terteniese di Sarrala, per la precisione in località Foxi Murdegu, in una zona isolata. Un incendio doloso ha praticamente distrutto l’abitazione estiva (veniva utilizzata soprattutto fra metà luglio e agosto) di Adalberto Ferru, 74anni, di Sestu, residente a Cagliari. Danneggiata, in parte, anche una roulotte che si trovava vicino alla villetta di circa 80 metri quadrati. I danni sono ingenti, si parla di oltre 60mila euro, visto che è crollata parte del tetto. Il pensionato, alle 15, in Facebook, nel gruppo pubblico “Sei di Tertenia se...” ha postato: «No i terteniesi non sono così. Bruciati 35 anni di bei ricordi, 35 anni della mia vita, dei giorni più belli con miei figli. 35 anni di sudore e sacrifici, tutti bruciati. No, Tertenia non è questa». L’allarme, come ha precisato il capitano Giuseppe Merola, comandante della compagnia dei carabinieri di Jerzu – dove Ferru, ieri mattina, ha presentato denuncia contro ignoti per l’attentato subito – è stato dato intorno alle 2 della notte fra martedì e ieri, da un giovane che transitava lungo la strada di Sarrala e ha visto, in lontananza, le fiamme. Sul posto, oltre ai militari dell’Arma, sono giunte alcune squadre dei vigili del fuoco del distaccamento permanente di Lanusei, che hanno lavorato diverse ore. E così come hanno appurato, le fiamme sarebbero state appiccate dai soliti ignoti dopo essere entrati in casa forzando il portone d’ingresso. Si presume che i malviventi cercassero qualcosa di valore da portare via. E che, non avendo trovato nulla di interessante, come accaduto altre volte in passato, anche a Tertenia, abbiano dato fuoco a numerose suppellettili che si trovavano in alcune stanze. E andando via hanno dato fuoco anche a una roulotte che si trovava vicino alla villetta. Le fiamme si sono levate alte e, come già detto, hanno fatto ingenti danni. I carabinieri hanno sentito a lungo il pensionato al quale, in passato, non sarebbero mai giunte minacce. Le indagini non si presentano facili. Il sindaco terteniese Giulio Murgia ha dichiarato: «Quanto accaduto è molto grave. Al pensionato e alla sua famiglia va la solidarietà per il gravissimo atto».