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Armi illegali, assolti due allevatori
LOCULI. Il tribunale collegiale di Nuoro (presidente Giorgio Cannas, a latere Sara Perlo e Tommaso Bellei) ha assolto con formula piena due allevatori di Nuoro, Salvatore e Giovanni Mercurio, dall’acc...
23 dicembre 2016
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LOCULI. Il tribunale collegiale di Nuoro (presidente Giorgio Cannas, a latere Sara Perlo e Tommaso Bellei) ha assolto con formula piena due allevatori di Nuoro, Salvatore e Giovanni Mercurio, dall’accusa di detenzione illegale di armi.
Per gli imputati, difesi dagli avvocati Giannino Guiso e Angelo Manconi, il pubblico ministero Andrea Vacca aveva chiesto 6 anni di reclusione.
La vicenda risale a cinque anni fa quando i carabinieri del reparto squadriglie di Nuoro avevano trovato in una campagna di Loculi diverse armi, nascoste all’interno di alcuni tubi di metallo.
Secondo l’accusa quel terreno agricolo era stata preso in affitto dai fratelli Salvatore e Giovanni Mercurio e, quindi, era logico presumere che quelle armi le avessero nascoste proprio loro. Ad accusare i due allevatori era stato un confidente dei carabinieri che, visto l’esito del processo, è stato considerato non credibile dai giudici.
Durante le loro arringhe gli avvocati difensori hanno sottolineato che le armi ritrovate dai carabinieri potevano essere state nascoste da chiunque, dal momento che i due allevatori non pascolavano più quelle terre da anni.
