La Nuova Sardegna

OTTANA. Con l’approvazione del progetto esecutivo da parte della giunta comunale ha preso l’avvio a Ottana la nuova annualità del programma di lavoro per il rimboschimento e la tutela delle aree degradate finanziato dalla Regione con una legge del 2009. Il nuovo finanziamento concesso al comune di Ottana alla fine del 2015 e che sarà utilizzato nei primi mesi del 2017, è di 268mila euro. Il 50% dei fondi è già stato erogato, la somma residua arriverà nelle casse comunali al termine dei lavori. «I cantieri verdi – dice il sindaco Franco Saba – sono ormai diventati per molti disoccupati l’unica via di uscita, seppure provvisoria, da una situazione disperata». Le nuove assunzioni verranno fatte, come sempre, secondo le regole stabilite dalla convenzione firmata negli anni scorsi tra il Comune e la Provincia. Anche stavolta le assunzioni riguarderanno lavoratori disoccupati o inoccupati iscritti nell’elenco anagrafico del Csl di Nuoro e domiciliati a Ottana. Sono esclusi i percettori di indennità di disoccupazione o di mobilità. Le mansioni prevedono l’utilizzo di motoseghe e attrezzature similari per le attività forestali. La convenzione prevede anche che nelle assunzioni per i cantieri verdi, venga data la precedenza ai lavoratori che negli ultimi 24 mesi non abbiano partecipato a cantieri comunali o ad altre esperienze lavorative della durata di almeno 3 mesi. Il contratto sarà a tempo determinato con turnazioni bimestrali. Le prove di capacità attitudinali e, in particolare, l’uso della motosega, si terranno a Ottana nei giorni precedenti la data di avvio del cantiere.  I lavori riguardano la manutenzione di diverse aree del territorio comunale e la messa a dimora di numerose piante in aree confinanti col centro urbano e con la zona industriale e nel monte Urrò dove è stato realizzato un parco comunale. (f.s.)