La Nuova Sardegna

LULA. La Giunta municipale ha dichiarato lo stato di calamità naturale in seguito ai fenomeni a carattere alluvionale dei giorni scorsi. L’atto deliberativo è conseguente alle numerose segnalazione di privati cittadini e a seguito del sopralluogo degli operatori comunali che hanno costituito l’unità di crisi.

Tutto il territorio ha subito danni sia nella viabilità rurale sia a livello aziendale. Per citare alcune località, in senso traversale, a partire da Nord, località Ughele e sa Nuchedda sino a Su Adu, a margine del paese per proseguire zona miniere di Sos Enattos sino al Sud, zone Sologo-Sorrotza-Gruches, tutta la zona a margine della 131 bis.

«Spesso – ha sostenuto il vicesindaco Franco Canu – sono strade che vanno parallele con i fiumi, senza ponti, e i rigagnoli che in circostanze come questa straripano. Da questo lavoro di ricognizione, che peraltro è ancora in atto, sono stati riscontrati gravissimi danni sia alle numerose strade comunali e vicinali». Ingenti i danni anche a livello aziendale, per cui gli operatori del settore agro-zootecnico colpiti dall'evento calamitoso sono invitati a fare le segnalazioni e le conseguenti denunce.

Il Comune ha predisposto la modulistica. «Sono danni gravi, irreversibili, pericolosi-è stato sottolineato-e che si rende urgente un intervento materiale immediato per evitarne altri, anche al fine di ripristinare situazioni di viabilità sia all'interno del paese sia nelle strade di collegamento con la viabilità rurale, considerando che per quelle extra urbane dovrebbe intervenire la Provincia anche se sono stati attuati da questo comune una serie di interventi atti ad evitare il pericolo di incidenti nelle strade di collegamento da e per Lula».