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Litiga ed estrae la pistola, arrestato 30enne di Sarule

Litiga ed estrae la pistola, arrestato 30enne di Sarule

SARULE. Un trentenne di Sarule è stato arrestato nella notte tra Natale e Santo Stefano a Bosa perché accusato di aver cercato di esplodere dei colpi di pistola al termine di un acceso diverbio con...

27 dicembre 2016
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SARULE. Un trentenne di Sarule è stato arrestato nella notte tra Natale e Santo Stefano a Bosa perché accusato di aver cercato di esplodere dei colpi di pistola al termine di un acceso diverbio con un ragazzo di Bosa all’esterno di un bar pizzeria. Sono stati attimi di tensione quelli che si sono vissuti all’esterno del locale. Un diverbio all’ingresso della pizzeria e proseguito all’esterno quando il trentenne sarulese ha estratto l’arma e, secondo la ricostruzione degli inquirenti, ha cercato di sparare senza riuscirci, forse per un cattivo funzionamento dell’arma. C’è stato un fuggi fuggi e qualcuno ha chiamato le forze dell’ordine.

A quel punto il giovane armato è salito in auto ed è scappato. Poco dopo, una pattuglia dei carabinieri di Borore ha arrestato un trentenne di Sarule sulla statale 129 bis: aveva con sé una pistola detenuta illegalmente. I carabinieri erano intervenuti su richiesta della centrale operativa della Compagnia di Macomer, agli ordini del luogotenente Domenico Aiello che ha coordinato le operazioni dopo le tante telefonate arrivate al 112 da parte di persone che avevano assistito all’episodio. Il sarulese ha avuto un diverbio quasi sulla porta del locale con un giovane di Bosa. Discussione proseguita all’esterno dove è spuntata la pistola: i colpi non sono partiti, ma le “scarrellate” hanno lasciato a terra due cartucce, poi recuperate dalle forze dell’ordine. Tutti i dettagli dovranno essere chiariti dagli inquirenti. A Bosa, una volta scattato l’allarme, sono arrivate diverse pattuglie della polizia e gli agenti hanno iniziato a raccogliere i primi elementi sull’accaduto. Poi in piena notte il fermo del trentenne che in auto aveva una pistola e la descrizione corrispondeva a quella fornita dai testimoni. Del trentenne di Sarule non sono state fornite le generalità. La pistola sequestrata sarebbe una calibro 6.35 con matricola illeggibile. (a.f.)

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