La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuovi arredi a Sertinu le scuole si rifanno il look

di Piero Marongiu
Nuovi arredi a Sertinu le scuole si rifanno il look

Macomer, tutti i bambini ora potranno usufruire di strutture moderne Grande entusiasmo tra i dirigenti, le maestranze e le famiglie degli alunni

28 dicembre 2016
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MACOMER. Dopo la delibera di giunta dello scorso mese di giugno, promossa dalla consigliera comunale Tiziana Atzori, relativamente alla necessità di procedere a un rinnovo graduale degli arredi scolastici nei diversi plessi cittadini, arrivano i primi risultati.

Nei giorni scorsi sono state consegnate 180 sedie alle tre scuole dell’infanzia che serviranno a sostituire quelle vecchie presenti nelle varie sezioni, ormai non più utilizzabili. Altre 150 sedie sono state consegnate nelle quattro scuole primarie.

«Finalmente a disposizione dei nostri bambini i nuovi arredi scolastici – ha detto l’assessore all’Istruzione Anna Paola Sechi –. È scientificamente provato che un ambiente idoneo, con arredi confortevoli e colorati è fondamentale sia sotto l’aspetto della sicurezza, ma anche nell’ottica del miglioramento dell’offerta formativa».

«È stato emozionante – ha proseguito l’assessore Sechi – vedere con quanto entusiasmo i dirigenti, le maestre e il personale scolastico hanno accolto i nuovi arredi: questo dimostra con quanta dedizione svolgano il loro lavoro e ci tengano ad avere un ambiente idoneo per i piccoli allievi. Per la scuola dell'infanzia abbiamo scelto delle sedie robuste, colorate e allo stesso tempo funzionali, con struttura in acciaio e seduta e schienale in plastica per garantire ai bimbi il massimo confort oltreché la massima sicurezza. L'intervento costituisce il primo step di un percorso graduale di sostituzione completa degli arredi scolastici».

Soddisfazione espressa anche da Tiziana Atzori, promotrice dell’intervento concretizzatosi nei giorni scorsi.

«L’amministrazione comunale – ha commentato – ha sempre individuato la scuola come una delle priorità della sua azione, perché investire sulle nuove generazioni significa incidere in modo determinate sulla comunità. Gli arredi scolastici erano datati e necessitavano di essere rinnovati. Si tratta di interventi tesi a migliorare la vivibilità degli edifici scolastici, non solo attraverso una rivisitazione delle strutture, ma anche rinnovando gli arredi. L’amministrazione comunale ha deciso, quindi, di investire non soltanto sulle strutture che certamente necessitavano di importanti interventi, ma anche sul fronte degli arredi scolastici per garantire una scuola sicura (prima di tuto ) bella e confortevole».

Con una delibera di inizio dicembre, l’amministrazione ha deciso, a partire dall’anno scolastico 2017-18, di attivare il tempo pieno anche nel plesso che ospita la scuola primaria di Sertinu.

Ancora l’assessore Anna Paola Sechi: «Si tratta di una misura di fondamentale importanza per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Il numero sempre crescente di iscrizioni presso la scuola di Santa Maria, unico istituto che attualmente offre il servizio, dimostra che si tratta di un intervento gradito e che necessita conche di essere ulteriormente implementato. Il servizio di refezione scolastica è finalizzato non solo ad assicurare agli alunni la partecipazione all'attività scolastica per l'intera giornata, ma si tratta anche di un'occasione importante per favorire la strutturazione di corrette abitudini alimentari oltreché di un momento altamente socializzante ed educativo».

Soddisfazione dunque per una nota positiva nel mondo della scuola, in un periodo nel quale i provvedimenti sono in genere di senso opposto e creano malumori nelle famiglie e negli addetti.

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