La Nuova Sardegna

BOLOTANA. Lesioni nel pavimento e fessure e crepe sulle pareti tali da costituire un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica. Queste le motivazioni che stanno alla base dell’ordinanza emessa dal sindaco Francesco Manconi, che chiude i locali che ospitano la ludoteca comunale e il salone di occasionali incontri di aggregazione sociale per i giovani. La struttura, edificata agli inizi degli anni Ottanta in via Mazzini, alla periferia del paese, per essere destinata ad asilo nido, cosa, peraltro, mai avvenuta, è stata oggetto di lavori di manutenzione e risanamento nel 2015. L’intervento effettuato evidentemente non è stato sufficiente a mettere in sicurezza il locale per cui i problemi di staticità si sono ripresentati in breve tempo. «I pavimenti dei locali – si legge nell’ordinanza – presentano, in più punti, una serie di lesioni che interessano anche il sottostante massetto cementizio. Diverse pareti poi sono interessate da uno stato fessurativo che si è evidenziato in corrispondenza di alcuni vani porta, marcando, in alcuni punti, il telaio strutturale sia nelle pareti di tramezzo che in quelle di tamponamento, all’interno e all’esterno del fabbricato». Così la ludoteca è stata costretta a sbaraccare in attesa di una nuova sistemazione. Il servizio potrebbe essere trasferito nel plesso scolastico di Pedra ’e Zana destinato alla scuola dell’infanzia e a una sorta di struttura ludico-dicattica. Anche qui, tuttavia, sono in corso lavori di manutenzione e risanamento che dovrebbero essere ultimati a breve scadenza. (f.s.)