La Nuova Sardegna

Nuoro

Mamoiada premia i migliori poeti in limba

Mamoiada premia i migliori poeti in limba

Partecipazione in massa da tutta l’isola alla 26ª edizione del concorso in sardo Sant’Antoni ’e su o’u

21 gennaio 2017
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MAMOIADA. In via eccezionale, la cerimonia di premiazione del concorso di poesia Sant’Antoni ’e su o’u si terrà domani. È la prima volta dalla sua nascita che la manifestazione culturale non si terrà nella giornata del 17 gennaio. L’appuntamento per tutti è alle ore 9,30 nella sala consiliare. Sarà presente, oltre ai vincitori del concorso provenienti da tutta la Sardegna, la cantante Maria Giovanni Cherchi che allieterà l’evento con la sua splendida voce. Giunto alla 26ª edizione, il concorso è organizzazione della Biblioteca e sostenuto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luciano Barone. Soddisfatto il segretario poeta Salvatore Ladu: «Il nostro premio di poesia sarda, è fra dei più longevi della Sardegna. Un grande ringraziamento ai poeti che puntualmente partecipano con le loro opere, segno della stima e della fiducia che ci siamo conquistati negli anni».

La giuria è composta da Giovanni Piga, presidente, Salvatore Ladu, segretario, Silvana Deiana, Giannetto Lapia, Natalino Piras e Giovanni Pira. Al concorso sono pervenute 83 poesie, di cui 34 della sezione A in rima, 31 della sezione B a verso sciolto e 18 della sezione D. Questa la classifica stilata dalla giuria. Sezione A: (poesia in rima), primo premio a “Elegie” di Pier Giuseppe Branca di Sassari; secondo a “Mi naran” di Salvatore Murgia di Macomer; terzo a “Erin” di Antonio Brundu di Orani. Le menzioni d’onore sono andate a “Forze e ostinu” di Franco Piga di Loiri; “S’urtimu misteru” di Lorenzo Brandinu di Cinisello Balsamo; “S’ispera” di Rachel Falchi di Sassari; “Cumbidu forzadu” di Giovanni Sotgiu di Bonnanaro; “Un ateru annu” di Maristella Fancello di Dorgali; “Sa notte in su padente” di Antonio Longu di Bolotana. Nella sezione B (verso sciolto): primo premio a “S’alenu ‘e su monte” di Tetta Becciu di Ozieri; secondo a “Rosinedda atunzina” di Antonello Bazzu di Sassari; terzo a “Tres” di Gianni Ladu di Mamoiada. Le menzioni d’onore di questa sezione sono andate a “Incunzas” di Gonario Carta Brocca di Dorgali; “Vagghjmu” di Angelo Contini di Arzachena; “Fueddus de poesia” di Sandro Chiappori di Cagliari; “Is beccius de ‘idda mia” di Giancarlo Secci di Quartu; “Canzona pa Alice” di Giuseppe Tirotto di Castelsardo.

Nella nuova sezione D: Cannonau di Mamoiada, primo premio “Il cannonau d’oro di Mamoiada” di Ignazio Porcheddu di Posada; secondo a “Cannonadu” di Bachisio Goddi di Orune; terzo “Cannonadu de oro” di Albino Contu di Posada. Le menzioni: “Cannonau” di Gonario Carta Brocca di Dorgali; “Una die in Loret’atesu” di Giovanni Melas di Bonorva. Per la speciale Sezione di poeti locali: il primo premio a “Limbas sardas” di Teresa Mele; secondo a “Pupujones nigheddos” di Gianni Ladu; e terzo a “Su pane!” di Graziano Deiana. (n.mugg.)

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