La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuovo focolaio di agalassia a Macomer

Nuovo focolaio di agalassia a Macomer

Ordinanza del sindaco sull’adozione di misure di profilassi per la malattia delle pecore

24 gennaio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Quando sembra che la malattia sia stata debellata, l’agalassia contagiosa degli ovini rispunta all’improvviso creando nuovo allarme. Nei giorni scorsi è stato individuato un nuovo focolaio nelle campagne tra Macomer e Borore. Qui, in un’azienda zootecnica il servizio veterinario della Asl n. 3 di Nuoro ha individuato un focolaio della malattia per cui è scattato il sequestro sanitario dell’allevamento. Le misure di profilassi, indispensabile per scongiurare il diffondersi in altri allevamenti di una malattia che già in passato aveva messo a dura prova l’intero comparto, sono state adottate con un’ordinanza del sindaco di Macomer, competente per territorio. L’area interessata è stata dichiarata zona infetta, per cui è vietato l’accesso a chiunque sia estraneo all’azienda dove è stato individuato il focolaio. È stata inoltre vietata l’introduzione di altri animali e, allo stesso tempo, non sarà consentito trasferire animali allevati nell’azienda sotto sequestro sanitario in altri allevamenti o pascoli. Anche il latte non potrà essere conferito ai caseifici o comunque commercializzato. Nel Marghine l’agalassia contagiosa degli ovini non compare in forma virulenta come in passato, ma non è stata mai del tutto debellata. Da diversi mesi non venivano segnalati nuovi casi. Quello di Macomer è considerato un episodio isolato e circoscritto. Le misure per prevenire la diffusione dell’infezione sono severissime. Le disposizioni sanitarie prevedono una serie di interventi e di limitazioni per far sì che il focolaio resti circoscritto e non vengano contagiati altri animali.

La malattia è presente in Sardegna dal 1980 ed è diffusa in tutte le province con focolai isolati, per cui non esiste una vera e propria emergenza. L’infezione si diffonde attraverso il contatto diretto tra animali e attraverso la mungitura. La malattia causa ingenti perdite economiche dovute a riduzione della produzione di latte nel gregge. (t.g.t.)

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative