«Spending review, ridateci i soldi»
NUORO. Il Comune chiede al Governo la restituzione di un milione e 700mila euro, “scippati” dall’allora premier Mario Monti con la spending review. Quel decreto legge, varato per recuperare le...
NUORO. Il Comune chiede al Governo la restituzione di un milione e 700mila euro, “scippati” dall’allora premier Mario Monti con la spending review. Quel decreto legge, varato per recuperare le risorse necessarie e guadagnare credibilità agli occhi del mercato, è stato dichiarato incostituzionale qualche mese fa dalla Corte Costituzionale. «Ora quei soldi il Governo in carica ce li deve restituire, pure con gli interessi», tuona il sindaco Andrea Soddu, alle prese con un bilancio che fa acqua da tutte le parti. «Quei fondi sono stati tolti ai comuni italiani in maniera illegittima – spiega il sindaco – Ora , sostenuti anche dalla associazione nazionale piccoli comuni, faremo di tutto per riaverli. Sono soldi dei cittadini nuoresi e servono per garantire i servizi essenziali alla comunità»
Per il Comune di Nuoro la restituzione di quasi due milioni di euro sarebbe una vera e propria boccata d’ossigeno. La redazione del bilancio preventivo 2016-2018 è stata una corsa ad ostacoli. «Non è stato un lavoro semplice – aveva ammesso durante la discussione in Consiglio l’assessore al Bilancio Raffaella Denti – Il Comune deve fare i conti con un disavanzo storico di 500mila euro l’anno, e questo per i prossimi 30 anni. Un fardello pesante, ereditato dalle precedenti amministrazioni. Come se non bastasse, c’è stato un ulteriore taglio dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione, di circa 3 milioni di euro». Ora ritorna la speranza di recuperare almeno una parte di quelle risorse. Ieri mattina la Giunta comunale, su proposta dell’assessore Denti, ha approvato la delibera per chiedere allo Stato la restituzione di un milione e 700mila euro, «una cifra che corrisponde ai mancati trasferimenti statali del 2013». (g.z.)