La Nuova Sardegna

Nuoro

Teatro, laboratorio sperimentale con gli immigrati di Dorgali

di Nino Muggianu
Teatro, laboratorio sperimentale con gli immigrati di Dorgali

Domani l’appuntamento nel Centro culturale con lo spettacolo curato dal gruppo “Le arti libere” Un processo di confronto e contaminazione con gli ospiti della struttura di Su Babbu Mannu

28 gennaio 2017
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DORGALI. Gli immigrati di Su Babbu Mannu saranno tra i protagonisti di un laboratorio teatrale che verrà presentato domani nel Centro culturale di via Veneto con inizio alle ore 19. Lo spettacolo teatrale dal titolo “Resilienza” è curato dell’associazione Le Arti Libere, un giovane gruppo teatrale di Dorgali che ha già dato prova di grandi capacità, proponendo di volta in volta degli spettacoli di interesse sociale. Un lavoro che è nato, per la regia di Patrizia Viglino, da una semplice domanda: «Cosa succede quando persone con storie e culture diverse si guardano con curiosità e ci si rivolge all’altro con rispetto?». Si apre un processo di confronto, di contaminazione e di crescita, e a Dorgali questo processo è partito. «Il paese è circondato dalle montagne che si innalzano quali confini e barriere di una realtà antica – si sottolinea – in cui la gente si guarda dritta negli occhi e studia tutto ciò che è differente con un po’ di diffidenza». A Dorgali da qualche mese sono arrivati degli ospiti ai quali la prefettura ha dato alloggio a qualche chilometro dal paese. Una vecchia struttura, un albergo ormai chiuso da anni, Su Babbu Mannu. L’associazione Le Arti Libere, insieme all’associazione Propositivo, ad un’amministrazione attenta e disponibile al dialogo e il cuore di una comunità più aperta di quanto a volte si è consapevoli, hanno dato prova di ospitalità.

«Nascono nuovi spunti di collaborazione e Le Arti Libere accoglie la sfida di intraprendere un laboratorio teatrale che coinvolge gli ospiti e i locali per 4 mesi, in reciproca scoperta – viene sottolineato –. Le loro storie si connettono e, grazie all’espediente teatrale, si osservano con il giusto distacco che permette a paura e dolore di essere esorcizzati. Sono storie diverse da quelle che compaiono sui telegiornali, sono storie di persone reali». L’esito del laboratorio teatrale, regia a cura di Patrizia Viglino, sarà messo in scena domani alle 19.00, nel centro culturale di Dorgali e prende il titolo di “Resilienza”. Non è resistenza, ma la capacità di far fronte alle avversità e uscirne arricchiti, rinnovati, più forti. Resilienza è l’andare avanti facendo di una crisi un’opportunità. Ecco perché, più che una semplice parola, resilienza è una soluzione operativa, un progetto di trasformazione costruttiva. La creazione stessa del laboratorio riflette un percorso virtuoso di sinergia fra le associazioni locali le Arti Libere e ProPositivo, dimostrando come buona volontà e partecipazione della cittadinanza possano fare la differenza nella creazione di percorsi di integrazione, trasformandoli in occasioni di cooperazione e apprendimento reciproco. Come recita il proverbio africano: «Se vuoi andare veloce cammina da solo, se vuoi andare lontano cammina in compagnia». A Dorgali ne hanno fatto tesoro.

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