La Nuova Sardegna

Nuoro

Il Governo prende tempo sull’Archivio di Stato

di Luciano Piras

La risposta all’interrogazione sul caso presentata dal deputato Bruno Murgia «L’istituto versa in gravi difficoltà, ma viene lasciato senza personale né risorse»

30 gennaio 2017
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NUORO. «La risposta è stata deludente perché fotografa le difficoltà già segnalate, rimandando ad altri tempi le soluzioni». Il deputato nuorese Bruno Murgia esce dalla Commissione cultura, Palazzo Montecitorio, Roma. Ha appena discusso la sua interrogazione sui problemi dell’Archivio di Stato di Nuoro, ma è alquanto insoddisfatto delle argomentazioni fornite dal Governo Gentiloni. Non la manda giù, Murgia, la replica scritta alle domande che aveva posto al ministro dei Beni culturali lo scorso fine settembre, quando ancora era in sella Matteo Renzi.

Al ministero dei Beni culturali, invece, nulla è cambiato: sia ieri sia oggi, a guidarlo è Dario Franceschini. «Continuo a pensare – insiste Bruno Murgia – che vada bene finanziare le grandi manifestazioni culturali per ovvi motivi, ma il sistema versa in gravi difficoltà. Si lasciano senza personale e risorse le istituzioni pubbliche e si regalano i 500 euro ai diciottenni».

Il parlamentare nuorese di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, già presidente dell’Istituto superiore regionale etnografico, aveva chiesto a Franceschini «quali iniziative il Governo intenda intraprendere per individuare misure che consentano all’Archivio di Stato di Nuoro di svolgere al meglio il suo compito sul territorio». Così, dopo quattro mesi di tempo (di mezzo c’è stata una crisi di Governo) ecco la risposta degli uffici del ministero, «che ben conosce la grave situazione organica dell’Archivio di Stato di Nuoro» .

«Presso detto Archivio, infatti, rispetto a una dotazione organica di otto unità, risulta presente in servizio solo il direttore». Una constatazione di fatto. E la soluzione? «Nell’immediato appare problematico provvedere con personale di ruolo, pertanto i competenti uffici del Ministero si sono già attivati per assicurare un supporto ai servizi mediante affidamento diretto alla società Ale Spa, società in house controllata da questo Ministero». «La copertura finanziaria necessaria all’affidamento è stata assicurata, per l’anno 2016, dalle risorse già assegnate su capitoli di bilancio dedicati che sono risultati sufficienti a garantire l’assegnazione di due unità presso l’Istituto in parola». E ancora: «La stessa Direzione generale Archivi ha assicurato che lo stanziamento programmato sui medesimi capitoli per il 2017 è sufficiente a garantire la prosecuzione del servizio per tutto l’anno in corso. Si assicura infine che le esigenze dell’Archivio di Stato di Nuoro in materia di attività di ricerca e di apparecchiature tecniche saranno valutate con la massima attenzione, compatibilmente con la situazione globale degli Archivi e le esigenze relative al personale sarnno considerate alla conclusione della procedura concorsuale per l’assunzione a tempo indeterminato di funzionari, anche archivisti, presso il Ministero».

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