La Nuova Sardegna

NUORO. La sicurezza nello sport al primo posto. La Tri Nuoro dona un defibrillatore alla scuola media ad indirizzo sportivo dell’Istituto comprensivo 4. Un importante gesto di solidarietà che ha come obiettivo la diffusione della cultura del primo soccorso tramite apparecchiature idonee alla rianimazione cardiopolmonare non solo tra le società sportive ma anche nelle scuole delle città. La morte cardiaca improvvisa colpisce individui di qualsiasi età e, per definizione, in condizioni di apparente buono stato di salute. I bambini vengono considerati dalla maggior parte delle persone come vittime poco probabili di arresto cardiaco, sebbene il 3,5% dei deceduti per arresto cardiaco abbia meno di 8 anni. «Si parte dalla scuola per diffondere fra la cittadinanza la cultura del primo soccorso – ha commentato Nazario Porcu, dirigente del Comprensivo 4 –. L’apparecchio verrà collocato nella palestra di Monte Gurtei, ma sarà a disposizione di tutti, anche delle società sportive che frequentano la struttura nel pomeriggio – sottolinea –. Non terremo sotto chiave niente perché vogliamo che sia un bene di tutti – spiega –. Attualmente sono quattro i professori abilitati, ma nei progetti per il futuro c’è l’intento di formare circa di una trentina di insegnanti». Il defibrillatore è stato consegnato alla scuola dal presidente della società sportiva Fabio Loi e da alcuni atleti della Tri Nuoro, reduci dal campionato mondiale di specialità australiano.

Ed è proprio da una parte dei proventi destinati al finanziamento del viaggio nella terra dei canguri che la società sportiva dal cuore d’oro, Tri Nuoro, ha potuto acquistare il defibrillatore da donare alla scuola di Monte Gurtei scelta perché, come ha sottolineato Fabio Loi «promuove la pratica sportiva seguendo la vocazione della nostra società sportiva». L’istituto diretto da Porcu attualmente è l’unico in città ad essere dotato dell’apparecchio salva vita. (s.v.)