Frana sulla provinciale Bortigali-Mulargia
Le aziende zootecniche rischiano l’isolamento. Il cedimento ha indebolito il fondo stradale
BORTIGALI. La frana del muro di cedimento che sosteneva uno dei tornanti della strada provinciale n. 32 Bortigali-Mulargia è motivo di preoccupazione per quanti la percorrono tutti i giorni per raggiungere le aziende zootecniche situate nella zona di Campeda ovest e sui monti tra Bortigali e Bolotana. Il cedimento ha indebolito il fondo stradale in quanto nel punto in cui sono crollate le pietre del muro di sostegno si è formato un vuoto che le piogge potrebbero scavare ulteriormente causando il cedimento di un intero tratto di carreggiata che imporrebbe la chiusura della strada.
Tra chi la utilizza tutti i giorni la preoccupazione è alta. Ci sono pastori di Bortigali e Silanus che hanno le aziende nella zona del monte verso Campeda e ci sono i mezzi delle aziende di trasformazione che fanno la raccolta del latte, ma non solo. Il sindaco di Bortigali, Francesco Caggiari, è consapevole delle conseguenze e dei disagi che avrebbe una eventuale interruzione della strada a causa del cedimento del fondo. Nei giorni scorsi ha sollecitato la Provincia, che però non ha soldi per finanziare i lavori, e la Regione affinchè intervengano per consentire un intervento di messa in sicurezza, che va fatto al più presto e prima che altre piogge causino nuovi cedimenti.
Il vuoto che si è creato dove sono crollate le pietre del muro di contenimento fa temere che possa progredire con l’acqua piovana che penetra dalla parte alta e cerca uno sfogo naturale in basso verso la vallata. La parte di strada che sta cedendo è stata transennata per motivi di sicurezza. Per ora si passa, anche se a senso unico alternato, ma il rischio che si verifichino altri cedimenti non è da sottovalutare. Da qui l’esigenza di intervenire subito per porre rimedio a una situazione che progredendo comporterebbe interventi di sistemazione molto più costosi .
La strada provinciale per Mulargia è stata definitivamente sistemata negli anni Cinquanta. Finchè c’è stata una manutenzione costante non si sono presentati particolari problemi. Da quando alla Provincia sono state tolte le risorse necessarie per intervenire, non solo questa, ma anche diverse altre strade di competenza dell’ente hanno iniziato a presentare segni di degrado e dissesto. (t.g.t.)