La Nuova Sardegna

Nuoro

Riapre la ferrovia Macomer-Nuoro chiusa da due mesi

MACOMER. Salvo imprevisti lunedì il treno ripartirà. Nel dare notizia dell'avvio di lavori sulle linee turistiche, l’amministratore di Arst, Franco Marras, ha annunciato anche la ripresa dell’esercizi...

18 febbraio 2017
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MACOMER. Salvo imprevisti lunedì il treno ripartirà. Nel dare notizia dell'avvio di lavori sulle linee turistiche, l’amministratore di Arst, Franco Marras, ha annunciato anche la ripresa dell’esercizio ferroviario sulla Nuoro-Macomer, ferma dal 12 dicembre. Marras ha spiegato che «in attesa del completamento dei lavori già in corso di realizzazione dei sistemi di comando e controllo degli impianti di sicurezza di stazione e di linea, si rende necessario presidiare, come avveniva in passato, alcuni passaggi a livello». Questo avverrà con l’impiego di personale che è stato assunto recentemente e per il quale si è prima proceduto a verificare l’idoneità fisica, per poi procedere con la necessaria formazione. Si tratta di casellanti che controlleranno alcuni attraversamenti ferroviari (si parla di nove passaggi a livello posti su piste di accesso a fondi privati). Il controllo si farà a vista, come avveniva una volta, e il casellante, munito di paletta, segnalerà al macchinista eventuali pericoli o la presenza di ostacoli sui binari.

Il ripristino del servizio ferroviario sulla linea Macomer-Nuoro avviene dopo oltre due mesi di interruzione dell’esercizio, durante i quali l’utenza, soprattutto quella pendolare che si serve del treno per raggiungere Macomer e in particolare Nuoro, è andata incontro a disagi notevoli. Le corse sostitutive del servizio ferroviario interrotto, infatti, sono state coperte con pullman vecchi che più di una volta si sono fermati per guasti, mezzi malandati nei quali pioveva dentro. Il maggior disagio si è verificato nei giorni in cui ha nevicato. La neve non ha mani fermato il treno, che in occasione di nevicate eccezionali del passato è stato l'unico mezzo di collegamento con i paesi. I pullman, invece, si sono fermati lasciando a terra lavoratori e studenti. (t.g.t.)

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