Studenti alla scoperta delle fate dell’isola
Il film-cartoon in 3D “Alba delle Janas” della Muvis approda nella scuola elementare Podda
NUORO. L’archeologa Alba, la sacerdotessa Srivia, il capo villaggio Jagu, i piccoli Chillina e Ilianu. E poi loro, le janas, le fatine della mitologia sarda che di giorno abitavano le domus e la notte popolavano i boschi dell’isola. Sono i protagonisti del cortometraggio “Alba delle Janas”, film-cartoon in 3D, ideato, scritto e sceneggiato da Mariangela Corda e Grazia Serci, da vent’anni occupate nel settore dei beni culturali in Ogliastra e animate da un’innata passione per tutto ciò che riguarda storia, miti e leggende della Sardegna e la loro divulgazione attraverso l’associazione Muvis di cui sono fondatrici.
L’idea è innovativa: raccontare e insegnare agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado (ma non solo a loro) la cultura millenaria dell’isola sfruttando le tecnologie oggi a disposizione. E che la formula funzioni, lo dimostra l’attenzione da parte dei piccoli studenti della quinta B della scuola elementare Ferdinando Podda, dove “Alba delle Janas” è stato proiettato nei giorni scorsi (per la prima volta a Nuoro) grazie all’interessamento delle insegnanti Lina Buzzi e Annamaria Congiu. Dopo una breve introduzione delle autrici, per l’intera durata del corto gli alunni sono rimasti letteralmente incantati di fronte alle immagini e rapiti dalla narrazione. Un silenzio assoluto interrotto solo a momenti, appena i bambini riconoscevano nel video alcuni siti archeologici visitati durante una recente gita scolastica. Al termine della visione Mariangela Corda e Grazia Serci hanno risposto a tutte le loro curiosità e spiegato genesi e realizzazione del loro prodotto, frutto di oltre tre anni di lavoro e totalmente autofinanziato.
Sforzi che per ora sono valsi un premio al festival Visioni italiane 2016 di Bologna e numerose menzioni in altre rassegne nazionali e internazionali. Tra riprese in luoghi reali (nella Barbagia di Seulo) e ricostruzioni animate, il cortometraggio racconta l’avventura di Alba (interpretata dall’attrice Michela Atzeni), giovane archeologa sarda che durante un’esplorazione delle domus de janas entrerà in contatto con le magiche fate, da cui otterrà il dono di fare un viaggio nel passato e assistere a un antico rituale del popolo nuragico. La regia è stata curata da Daniele Pagella, i disegni sono di Riccardo Atzeni, mentre la colonna sonora originale è stata composta da Matteo Martis. Nelle intenzioni delle autrici “Alba delle Janas” è il primo di una trilogia di cortometraggi che avrà sempre come protagonista la giovane archeologa alle prese con le leggende e le tradizioni orali della sua terra, «intrecciate – sottolineano Mariangela Corda e Grazia Serci – con le attuali conoscenze scientifiche e seguendo un grande rigore filologico».
Le insegnanti evidenziano la validità del cortometraggio quale supporto allo studio. «Durante l’anno – spiega Lina Buzzi – abbiamo già affrontato la storia della Sardegna sia in classe che durante una gita di istruzione. Gli alunni, inoltre, si sono già cimentati proprio nella creazione di personaggi di loro fantasia e di storie a fumetti ambientate nell’antichità. Lavori come “Alba delle Janas” sono di grande aiuto dal punto di vista didattico».